Il Ferrara Buskers Festival non appartiene a tutti, perché qualcosa che appartiene a tutti alla fine non appartiene davvero a nessuno.
Rimandiamo al mittente ogni attacco che viene mosso al Ferrara Buskers Festival facendo appello ad affermazioni populiste per ottenere in cambio pubblicità gratis.
Il Ferrara Buskers Festival è invece aperto a tutti senza nessuna barriera sociale o ideologica: famiglie, uomini, bambini, donne, anziani, sinistra, destra, diversamente abili, turisti e semplici curiosi.
Il Ferrara Buskers Festival però appartiene solo a chi sposa in pieno i valori sociali, di comunità, di inclusione e di libertà che i Buskers rappresentano, ed è impaziente che in città arrivi l’estate, la festa, la musica e l’allegro chiasso di un festival con artisti di strada e realtà che altrimenti in un piccolo centro emiliano come Ferrara non sarebbero mai arrivati.…e per avere tutto questo è disposto a scambiare una quantità di denaro, trovandolo anche un ottimo affare. Ecco, il Ferrara Buskers Festival appartiene totalmente solo a loro.
Riguardo al prezzo del biglietto, ci piacerebbe che le persone non tirassero fuori cifre a caso. Abbiamo studiato invece una formula estremamente popolare, la classica offerta che non si può rifiutare, proprio per mantenere la frequentazione del festival appetibile per ogni ceto sociale, ferraresi o meno, incoraggiando nello stesso tempo l’afflusso di turisti in città e quindi dando una mano alle strutture ricettive cittadine.
E certo poi che il Ferrara Buskers Festival riceve contributi pubblici, non è un mistero per nessuno. Le cifre sono pubblicate in trasparenza sulle pagine del nostro sito, non si ottengono andando a rubarle da qualche segreto file comunale (bisogna però avere anche l’accuratezza di capire bene le cifre che si leggono. Nell’analisi dei conti diffusa si sono messi in carico al Comune dal nulla €35.000…)
Anche la maggior parte dei film italiani riceve contributi statali o regionali, eppure l’ultima volta che sono andata al cinema mi è stato chiesto di pagare un regolare biglietto…
I contributi pubblici e il supporto degli sponsor dovrebbero servire da sostegno per le attività artistiche, per aiutare a renderle possibili, sostenibili e di maggior qualità.
Chi ha amato il Ferrara Buskers Festival in tutti questi anni, e lo ha capito davvero, preferisce trovarlo di anno in anno più grande, ricco e festoso piuttosto che sempre uguale ma gratuito.
E poi, certo non intendiamo trasformare Ferrara in una fortezza inaccessibile a meno di non dotarsi del biglietto del festival. Ovviamente la piazza sarà totalmente aperta per tutta la giornata fino all’orario serale dell’inizio del festival, e in ogni caso sarà aperta a ogni orario ai residenti all’interno del perimetro del festival.
Per il resto, in tutto il mondo in estate certe piazze alcune sere vengono chiuse per dare vita a concerti, festival e spettacoli vari, e non c’è nulla di strano. Ai non residenti proprio nel perimetro del festival potrebbe essere chiesto per qualche sera di fare un giro più lungo per andare a casa, e di questo ci scusiamo e facciamo appello alla loro gentile pazienza.
Rebecca Bottoni
Presidente Ferrara Buskers Festival
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