Il Cse Flpl Emilia Romagna celebra con soddisfazione l’accordo recentemente siglato per la Polizia Locale di Ferrara, frutto di “mesi di pressing da parte delle sigle sindacali e della Rsu”. Una svolta importante che rappresenta, secondo il sindacato, “la garanzia di maggiori diritti a lavoratrici e lavoratori”.

Il comunicato sindacale sottolinea come, parallelamente, l’Amministrazione comunale abbia investito in modo significativo in attrezzature e dotazioni, contribuendo a “rilanciare l’immagine del Corpo” della Polizia Locale, oggi attiva con competenza in numerosi ambiti, dall’edilizia alla Polizia Giudiziaria.

Merito di “agenti ed Ufficiali che con abnegazione e senso del dovere” continuano a svolgere egregiamente il proprio ruolo, “nonostante tutte le peripezie statali” come la mancata approvazione della Riforma di Categoria o l’esclusione dalle tutele legali riconosciute ad altre forze dell’ordine.

Il sindacato non dimentica di riconoscere “l’importante contributo degli operatori comunali di mobilità e di tutte le figure amministrative”, il cui supporto è definito “fondamentale per tutti gli Agenti e Ufficiali”.

Tuttavia, la partita non è ancora conclusa. Secondo il segretario regionale Cse Flpl Luca Falcitano, il prossimo rinnovo delle Rsu sarà “di fondamentale importanza per poter rilanciare istanze sindacali importanti”, come il “ripristino dei raggruppamenti per gli scatti di carriera” e un più equo welfare aziendale.

La denuncia finale riguarda un problema strutturale: il perdurare di un evidente gap retributivo e previdenziale tra la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine. “Istanze che saranno fondamentali per colmare il gap”, afferma Falcitano, auspicando che dalle prossime elezioni possa arrivare “un forte mandato anche per il settore amministrativo”, spesso trascurato ma bisognoso di “giusta e doverosa tutela sindacale”.