Andrea Cavalieri Foschini è stato riconfermato come membro del Consiglio Direttivo Nazionale Usarci per il quadriennio 2025-29. Classe 1976, comacchiese, Andrea Cavalieri Foschini è attuale presidente dell’associazione Afarc-Usarci Ferrara.

Questa terza conferma nel massimo organo nazionale dell’associazione segna un ulteriore riconoscimento al lavoro, alla dedizione e alla visione di Cavalieri Foschini, da anni in prima linea nella tutela degli agenti di commercio, figure fondamentali e spesso poco valorizzate di quella che è la vera rete di distribuzione e motore silenzioso dell’economia italiana.

“Essere nuovamente scelto per rappresentare gli agenti di commercio a livello nazionale è un onore che accolgo con gioia, passione e senso di responsabilità. La fiducia ricevuta sarà investita in progetti concreti per sostenere, innovare e valorizzare la categoria – commenta Andrea Cavalieri Foschini – Gli agenti non sono il passato, ma una parte viva e strategica del futuro del nostro sistema economico. Un sentito ringraziamento va a tutto il Consiglio Afarc Ferrara per il sostegno convinto e costante, al team dell’associazione, composto da Roberto Martinelli, Boarini Gianluca, Luca Tuffanelli, Antonella Stefanelli e Luiza Maria Hogea, che ha presidiato con grande spirito di squadra la trasferta padovana di del 11-12 aprile, in occasione del Congresso Nazionale Usarci, e alla base della Federazione Nazionale Usarci, che ha fortemente voluto la mia candidatura, riconoscendo nel nostro lavoro un punto di riferimento per la categoria”.

Tra i suoi obiettivi principali per il nuovo mandato: rafforzare la rete di tutele contrattuali e previdenziali, promuovere formazione e aggiornamento professionale, favorire l’accesso a strumenti digitali e sostenere nuove generazioni di agenti, in un settore che ha bisogno di essere accompagnato nel cambiamento, senza perdere i suoi valori fondanti.

“Il futuro ha molti nomi: per i deboli è l’irraggiungibile, per i timorosi l’ignoto, per i coraggiosi è l’opportunità”: con questa frase di Victor Hugo, Cavalieri Foschini sintetizza lo spirito con cui affronta questa nuova sfida, con lo sguardo sempre rivolto al bene della categoria e alla costruzione di un sistema rappresentativo più forte, autorevole e vicino agli associati.