Dobbiamo ringraziare gli Angloamericani perché i partigiani, da soli, mai sarebbero riusciti a sconfiggere i nazifascisti.
Però… Però mi chiedo se non abbiano esagerato con i bombardamenti.
Che bisogno c’era, a guerra vinta e ormai finita (aprile 1945), di devastare Argenta e Portomaggiore con terrificanti bombardamenti che causarono centinaia e centinaia di vittime innocenti?
In passato si rispondeva sempre che la colpa era di Mussolini, che aveva trascinato l’Italia in una guerra tragica e fallimentare. Nessun dubbio sul punto, ma penso che, Duce o non Duce, non ci fosse alcuna necessità di effettuare da parte dei cosiddetti Alleati bombardamenti così devastanti e, alla fine fine, inutili.
Finora c’è stato sempre un certo pudore nel parlare delle vittime civili, quasi che fossero morti di serie B, perché caduti sotto le bombe dei vincitori. Ma le bombe uccidono sempre, anche quelle dei “liberatori”, che avrebbero potuto dimostrare più riguardo per l’innocente ed inerme popolazione civile.
Giulio Borghi