“È davvero curioso che chi governa da cinquant’anni la Regione Emilia-Romagna si riscopra improvvisamente paladino della giustizia fiscale”, dichiarano congiuntamente Fausto Gianella, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, e il vicesindaco di Ferrara, Alessandro Balboni.
La risposta dei due rappresentanti di Fratelli d’Italia arriva in seguito alle dichiarazioni del Pd durante un convegno nei giorni scorsi. I rappresentanti del Partito Democratico ferrarese avevano delegato tutta la responsabilità degli aumenti regionali verso il governo Meloni, allo stesso tempo puntando il dito contro il Comune di Ferrara.
Risponde così il consigliere regionale Fausto Gianella: “La verità è che il consigliere Calvano cerca disperatamente di coprire i fallimenti dell’ex giunta Bonaccini e dell’attuale amministrazione de Pascale in materia di sanità, infrastrutture e welfare con attacchi pretestuosi rivolti al Comune di Ferrara e al governo Meloni. Chi oggi ci accusa di ‘colpire i più poveri’ è lo stesso partito che ha aumentato le aliquote Irpef anche ai redditi medi e che ha lasciato in ginocchio l’intero sistema sanitario regionale, aggiungendo l’ulteriore colpo alle tasche dei cittadini con l’inserimento dei ticket, infatti a partire dal 2 maggio è previsto un ticket di 2,20 euro a confezione di medicinale, fino a un massimo di 4 euro per ricetta”.
Prosegue il vicesindaco Alessandro Balboni: “Il Pd governa l’Emilia Romagna da sempre, eppure si è accorto dei loro conti in rosso solo dopo l’insediamento del presidente de Pascale. Fino a novembre a sentire il Pd i conti della Regione erano in ordine e la situazione sotto controllo e invece a poche settimane dall’insediamento hanno subito annunciato aumenti. Per la prima volta nella storia della Regione, Ferrara è stata esclusa dalla giunta regionale, nessuno della nostra Provincia ha ricevuto incarichi da de Pascale. Il Pd invece di fare autocritica e trovare soluzioni per compensare questo grave danno al nostro territorio preferisce attaccare la nostra amministrazione locale, che chiaramente infastidisce i loro equilibri di potere. Ferrara è amministrata con prudenza e attenzione: abbiamo evitato tagli lineari, investito in sicurezza, cultura e infrastrutture, e lo abbiamo fatto senza demagogia”.
Concludono Gianella e Balboni: “Il Pd farebbe meglio a concentrarsi sulle contraddizioni della propria gestione regionale, piuttosto che lanciare l’ennesimo attacco strumentale al Governo Meloni. La credibilità si costruisce con i fatti, non con le polemiche: e i fatti, in Emilia-Romagna, dicono che i cittadini pagano di più per avere meno.”.