Argenta
11 Aprile 2025
Il coordinamento sta lavorando per presentare una proposta di legge, su base popolare, per emendare l’attuale normativa riguardante l’installazione di impianti di generazione di energie rinnovabili

Agrivoltaico e fotovoltaico: il sindaco Baldini insieme a 211 sindaci per una transizione energetica rispettosa dei territori

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Dal 10 giungo al 29 luglio arriva “Argenta Estate”

Il Comune di Argenta, in collaborazione con Pro Loco Argenta e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, presenta l’ormai tradizionale rassegna "Estate Argenta", in programma dal 10 giugno al 29 luglio 2025

Antonella Guarnieri ricorda Maria Margotti

Antonella Guarnieri, storica e vice presidente di Anpi Ferrara, durante un pomeriggio organizzato dalla Consulta delle Donne di Argenta ha inquadrato la figura di Maria Margotti nell’ambito delle lotte dei lavoratori e successivamente degli studenti per ottenere e veder garantiti i loro diritti e la loro dignità

Ad Argenta nasce l’“Arzenta Football Club”

E’ nata una nuova società calcistica: si chiama “Arzenta Football Club”. Il debutto è avvenuto nel corso di una conferenza stampa di presentazione giovedì scorso alla Sala Mercato

Anche Argenta avrà la sua Cer

Anche il Comune di Argenta, grazie al percorso intrapreso dall'amministrazione comunale, avrà la propria Comunità Energetica Rinnovabile

Tre capi per non spegnere il fuoco scout di Argenta

Cercasi tre capi scout: il gruppo di Argenta è a rischio chiusura. E la prossima estate potrebbe essere l’ultima di una lunga serie di stagioni ricche di iniziative, giochi e divertimento, tra sport e natura

Argenta. Il sindaco di Argenta ha aderito al coordinamento “per una transizione energetica rispettosa dei territori e dei cittadini”, che riunisce a oggi 211 primi cittadini. Il coordinamento sta lavorando per presentare una proposta di legge, su base popolare, per emendare l’attuale normativa riguardante l’installazione di impianti di generazione di energie rinnovabili, come per esempio agrivoltaico e fotovoltaico.

Un appello al governo e al Parlamento per frenare il rischio di una rincorsa speculativa che, con la scusa dell’urgenza di raggiungere gli obiettivi di produzione di energia rinnovabile, va a danno della qualità dell’ambiente e del paesaggio del nostro Paese.

Dichiara il sindaco Baldini: “Il nostro territorio è sottoposto a uno stress molto forte per il numero importante di richieste d’installazione di impianti di agrivoltaico e fotovoltaico: su Argenta abbiamo domande di impianti che potenzialmente copriranno più di 600 ettari, e giorno per giorno ne arrivano di nuove. Siamo di fronte a una potenziale e radicale trasformazione del territorio, alla quale siamo convintamente contrari. Da mesi siamo in costante contatto con la regione Emilia-Romagna che sta lavorando sul tema, ma temiamo che la normativa regionale che si sta formando per l’individuazione delle aree idonee non sarà sufficiente. Oggi ci muoviamo nel contesto di una normativa nazionale praticamente assente, e questa assenza di controllo da parte del legislatore sta lasciando il tema alla libera iniziativa privata imprenditoriale. È invece fondamentale che il legislatore si impegni nel dare una regola a questi impianti, che decida come programmare: è necessario individuare in modo equo e sensato le zone che sappiamo già da ora verranno deturpate. È evidente che ci siano territori particolarmente vocati, ma non è tollerabile che alcuni di questi, come il nostro, siano destinati a un’aggressione che oggi sembra totale, e che danneggia la comunità a vantaggio di pochi che ne trarranno profitti. La completa assenza di una politica energetica nazionale rischia di trasformare un’opportunità in un problema di pochi”.

Gli oltre duecento sindaci presenteranno alle istituzioni un manifesto (che verrà anche promosso come Ordine del Giorno dai gruppi consiliari di maggioranza Pd, #Futurogreen e civica Baldini sindaco al prossimo consiglio comunale di Argenta), una serie di proposte di interventi legislativi che hanno l’obiettivo di o restituire alle istituzioni locali potere di programmazione e pianificazione in materia di installazione di eolico e fotovoltaico, e dall’altro promuovono la strada delle premialità e degli incentivi agli impianti meno impattanti dal punto di vista paesaggistico.

Dichiara il coordinamento: “Le temute scadenze al 2030 imposte dalla UE per aggiungere almeno altri 80 GW di rinnovabili si possono ancora rispettare con una coraggiosa politica che privilegi con incentivi mirati il fotovoltaico virtuoso, come quello sui tetti, o su aree di parcheggio, infrastrutture, siti contaminati, aree dismesse”. I 211 sindaci si dicono “consapevoli delle necessità e degli imperativi della transizione energetica”, ma chiedono di ripensare le leggi in materia perché di fatto “stanno favorendo un settore economico privato in grandissimo fermento per i grandi guadagni realizzabili con bassi rischi d’impresa vista la notevole mole di incentivi pubblici ricadenti sulle bollette elettriche dei cittadini e sulla fiscalità generale. In un Far West senza programmazione pubblica sono stati presentati 6000 progetti per grandi e impattanti impianti industriali di produzione di energia rinnovabile, per una capacità elettrica di oltre 5 volte i già ambiziosi traguardi del green deal, spesso senza nessun riguardo per gli aspetti ambientali tutelati, in contrasto se non in antitesi con la vocazionalità dei territori interessati. Noi sindaci proponiamo di seguire le indicazioni contenute nel Rapporto dell’Ispra come soluzione condivisibile e che soddisfa tutti: cittadini, sindaci, Regioni, Governo e Unione Europea”.

Il prossimo 16 aprile alle ore 19 i sindaci illustreranno in Senato le loro proposte ai parlamentari di maggioranza e minoranza.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com