Sono state intitolate a Giuseppe e Luigi Salvi rispettivamente la via e il piazzale davanti all’azienda della Società Agricola Salvi Vivai. La grande realtà che dal 1998 ha sede a Ferrara non sarà più al civico 714 di via Bologna, bensì nel piazzale Luigi Salvi.
Giuseppe Salvi, con spirito visionario fondò l’azienda Salvi. Suo figlio Luigi Salvi (scomparso nel 2021, all’età di 92 anni) spostò lo stabilimento a Ferrara, sapendo portare avanti con coraggio e visione l’eredità del padre nel nostro territorio. Ora la realtà Salvi conta complessivamente più di 2000 dipendenti.
“Quando si intitola un luogo cittadino è sempre un’emozione – commenta il sindaco Alan Fabbri –. Attribuire a una persona una piazza o una via è un atto che rimane per sempre: significa valorizzare chi ha contribuito a costruire la storia del nostro territorio, dal punto di vista sociale, culturale e in questo caso economico”.
“Si tratta del migliore regalo che un figlio possa fare al proprio padre”, ha aggiunto il prefetto Massimo Marchesiello, che ha ricordato come Luigi Salvi fosse stato insignito della carica di commendatore della Repubblica Italiana.
“Per noi, oggi, è una giornata di immensa gioia – ha detto Marco Salvi, figlio di Luigi Salvi e titolare della realtà ferrarese -. Ringrazio il Comune per aver ascoltato la nostra proposta di intitolare a nostro padre Luigi e al nonno Giuseppe questi spazi pubblici, vicino all’azienda, che avvalorano il legame forte che la nostra famiglia ha avuto in oltre sessant’anni con il territorio e con la città di Ferrara”.
Nel 1966 Luigi Salvi si spostò dal Bergamasco nella città emiliana, perché “considerava Ferrara la capitale della frutta”, ha aggiunto Marco Salvi. “Luigi era grande uomo, un grande imprenditore, una persona vivace, curiosa e innovativa, dotata di grande visione. La stessa visione che gli ha permesso di decidere di spostarsi dalla provincia di Bergamo, dove aveva un’attività commerciale, e iniziare questo suo progetto, che ora chiameremmo filiera ortofrutticola”.
Salvi è infatti una realtà che unisce vivai, frutteti e terreni ormai in diverse parti d’Italia, aree di confezionamento e di stoccaggio della frutta e l’esportazione dei prodotti nel mondo. Da ultimo ha investito in prodotti innovativi, tra cui i kiwi, introdotti dalla Nuova Zelanda. “Seppure con diverse produzioni in altre parti di Italia, la volontà è stata quella di mantenere il centro operativo sempre a Ferrara, con l’obiettivo di mantenere in città l’occupazione per i nostri dipendenti, le maestranze e i collaboratori”.
Marco Salvi ha infine ringraziato i fratelli soci, Silvia e Giuseppe, ricordando come ora sia già all’opera anche la quarta generazione Salvi.
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