di Nicolò Govoni

Le pagelle di Estense.com della gara tra Torres e Spal, terminata 0-0 al “Vanni Sanna” di Sassari.

Galeotti: 6,5. Rientra dopo le tre giornate di squalifica rimediate a Piancastagnaio. Sostanzialmente attento ma poco impegnato per ottantacinque minuti, scongiura nel finale la rete del vantaggio sardo sulla bella punizione di Masala.

Bruscagin: 7. Disputa una grande partita: concreto e preciso nelle chiusure e negli aiuti, il migliore della difesa spallina.

Arena: 6,5. Anche lui al rientro dall’assenza, è decisivo sull’imbucata per Scotto, è sempre al posto giusto. Un ottimo ritorno.

Fiordaliso: 6. Una bella gara, puntuale e presente, sulla scia dei compagni di reparto: si prende il giallo per fermare la corsa dell’incontenibile Varela.

Calapai: 5,5. Gli manca qualcosa per arrivare alla sufficienza, tende a sprecare buone occasoni con i suoi cross (dal 74’ Zammarini: 6. Si posizione sulla fascia di destra e si mette in mostra con un paio di buone chiusure).

Awua: 6. Baldini lo schiera titolare in coppia con Nador, e il centrocampista ex Atalanta risponde bene: solo un’indecisione stava per risultare fatale, ma gioca in costruzione e ripiega in copertura.

Nador: 5,5. Si rivede a centrocampo: si destreggia bene a volte, altre non ha la sicurezza necessaria. Sicuramente più a suo agio qui che in difesa.

Mignanelli: 6. Qualche difficoltà con l’ottimo Varela, ma le sue imbucate sono sempre pericoli per gli avversari. Attento in copertura, da rivedere sulla battuta dei calci d’angolo.

Spini: 5,5. Nella seconda parte di primo tempo dimostra le sue qualità, saltando l’uomo e trovando i compagni: manca però il guizzo finale (dal 59’ Rao: 5. Si divora una clamorosa, tripla occasione a tu per tu con Zaccagno, e non trova il gol nemmeno allo scadere, più per meriti del portiere avversario. Si vede tutto il suo nervosismo in un periodo non semplice).

Molina: 6. Il solito copione: pressa, corre e spazza l’area difensiva. Unico neo di giornata, oltre al bel salvataggio di Dametto sul suo tiro a portiere battuto, non essersi fermato in occasione dell’infortunio di Fabriani (dall’88’ Antenucci: SV. Pochissimi minuti per il capitano).

Parigini: 6. Come per Spini, disputa una partita di tanta corsa e sacrificio sulla fascia, ma ha più continuità e intraprendenza (dall’88’ D’Orazio: SV. Entra con Antenucci nelle battute finali).

Baldini: 6. Cambia ancora una volta formazione, e il campo gli dà ragione, nella speranza di vedere una Spal così combattiva anche contro le squadre a portata – e, soprattutto, nei playout. C’è tanto da lavorare davanti alla porta, ma la linea difensiva a Sassari ha funzionato.