di Elena Coatti
Ferrara si prepara ad accogliere la XXI edizione di “Il Cibo è chi lo fa”, la rassegna enogastronomica che dal 4 al 6 aprile animerà piazza Trento e Trieste con le eccellenze del territorio e non solo. Promossa dalla Strada dei Vini e dei Sapori, con il patrocinio del Comune, la manifestazione si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo della tradizione, offrendo alla cittadinanza l’opportunità di dialogare direttamente con i produttori e scoprire le storie dietro ogni specialità.
Si parte venerdì mattina alle ore 10, in concomitanza con il mercato tradizionale. L’evento vedrà la partecipazione di oltre quaranta produttori da tutta Italia, con una cinquantina di banchi che verranno allestiti sul listone e un’ampia selezione di prodotti che spaziano dai salumi artigianali ai formaggi pregiati, passando per conserve, dolci tipici e vini d’eccellenza.
I passanti potranno non solo degustare le prelibatezze, ma anche ‘mettere le mani in pasta’. Come ha annunciato l’event manager Luca Deserti in conferenza stampa, prenotandosi su www.inferrara.it o su www.stradaviniesaporiferrara.it ci sarà la possibilità di preparare, e poi assaggiare, i cappellacci di zucca, la coppia ferrarese e la torta tenerina. Il laboratorio “Con le mani in pasta”, al costo di 25 euro a persona, si terrà sabato alle 10.30 presso l’Istituto alberghiero O. Vergani, in via Sogari 3.
Non finisce qui, perché sia sabato che domenica, prima alle ore 11 e poi alle 16, nel punto ristoro Casa dei Sapori di fronte alla libreria Ibs, i ragazzi e i docenti dell’alberghiero proporranno le tipiche preparazioni della tradizione ferrarese in formato da passeggio. Dal tortino di asparagi ai pinzini con la Zia ferrarese, sarà come immergersi nella tradizione culinaria estense ma con uno sguardo attento alla stagionalità dei prodotti. Di fronte al bar Leon d’Oro, inoltre, sarà presente lungo i tre giorni un desk informativo dove poter ricevere anche una borsa riutilizzabile e personalizzata in ricordo dell’evento.
“Un’occasione preziosa per valorizzare il patrimonio gastronomico italiano e sostenere i produttori agricoli in questo momento difficile – afferma l’assessora a Fiere e mercati Angela Travagli –. Ad ogni nuova edizione si aggiungono elementi di condivisione con la cittadinanza, come i laboratori e le dimostrazioni pratiche”.
Ecco il programma della tre giorni sul listone: venerdì 4 aprile, alle 10, l’apertura dei banchi di vendita, dove non mancheranno prodotti tipici di altre regioni, dai casonzei lombardi ai pasticciotti leccesi; sabato 5 aprile, alle ore 10 riapre la manifestazione e il desk informativo, alle 10:30 il laboratorio “Con le mani in pasta” per chi vorrà e alle 11 alla Casa dei Sapori assaggi per tutti con dimostrazioni pratiche di preparazione della pasta all’uovo, dei cappellacci e, alle 16, della Coppia ferrarese; si ripete domenica 6 aprile e si chiude, come in tutte e tre le giornate, alle ore 20.
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