Cronaca
2 Aprile 2025
L'indagine parte dalla dda di Catanzaro e coinvolge la cosca Greco di Cariati, con base nel Cosentino, che avrebbe portato il suo giro d'affari anche in Germania

‘Ndrangheta. Anche la Mobile di Ferrara coinvolta nel blitz tra Italia e Germania

di Redazione | 2 min

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Anche la Squadra Mobile di Ferrara coinvolta nel maxi blitz del primo aprile tra Italia e Germania contro la ‘ndrangheta che ha portato all’arresto di ventinove persone indagate a vario titolo per estorsione, trasferimento fraudolento di valori e false dichiarazioni sull’identità. Tutte ipotesi di reato a cui si aggiunge l’aggravante mafiosa.

L’indagine parte dalla dda di Catanzaro e coinvolge la cosca Greco di Cariati, con base nel Cosentino, che avrebbe portato il suo giro d’affari anche in Germania e in particolare a Stoccarda. Qui avrebbe costretto imprenditori italiani ad acquistare frutta e ortaggi provenienti dalla Calabria e in particolare dai territorio controllati dal Clan, affiliato ai Farao-Marincola di Cirò Marina.

L’inchiesta è stata coordinata dalla procura antimafia di Cantanzaro insieme alla procura di Stoccarda. Delle 29 persone coinvolte venti sono quelle arrestate in territorio italiano con accuse che vanno dall’estorsione all’associazione mafiosa, 13 di queste persone sono state trasferite in carcere mentre altre 7 sono agli arresti domiciliari. Le nove persone coinvolte in territorio tedesco dovrebbero essere indagate per reati finanziari.

Tra le persone coinvolte, oltre ad affiliati della cosca, anche professionisti, imprenditori, notai e commercialisti che aiutavano il clan nei sui affari.

Oltre a quella di Ferrara coinvolte anche le Squadre Mobili di Cosenza, Modena, Parma e Grosseto oltre alle Sisco di Bologna e Firenze. L’operazione, denominata “Boreas”, è stata supportata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia nell’ambito del Progetto I Can.

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