Attualità
1 Aprile 2025
Serate culturali per approfondire la cultura africana e le possibilità degli studenti africani in Italia di formarsi, studiare e riportare conoscenze e professionalità nel proprio Paese di origine

Settimane dello Studente: ciclo di conferenze e iniziative per raccontare l’Africa

di Redazione | 5 min

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Presentato il fitto programma di iniziative per le Settimane dello Studente, una iniziativa culturale promossa dall’Associazione Studenti Continente Africano Ferrara (Ascaf).

All’incontro erano presenti tra gli altri il vicesindaco Alessandro Balboni, insieme al fondatore, al presidente e a un iscritto dell’associazione Ascaf Mathurin Tengueu, Robert Dam’Ntote Douti e Adokou Kokouvi Zambé.

Si tratta di serate culturali per approfondire la cultura africana e le possibilità degli studenti africani in Italia, patrocinata dal Comune di Ferrara. Diversi sono i temi che verranno trattati nel corso dell’iniziativa, dalla possibilità del ritorno in Africa dopo gli studi, alle implicazioni economiche del Franco Cfa, fino a momenti di approfondimento sulla cultura africana, concludendo con una manifestazione sportiva interdisciplinare.

“Immigrazione e integrazione – esordisce il vicesindaco Alessandro Balboni con delega ai rapporti con l’Università – sono un tema critico per il nostro Paese e vanno affrontate in maniera concreta. Supportando questo evento proponiamo un altro punto di vista, ossia quello di coloro i quali vengono in Italia con lo scopo di formarsi, studiare e riportare conoscenze e professionalità nel proprio Paese di origine. Ferrara ospita una numerosa comunità di studenti universitari africani, con la quale intendiamo collaborare per dimostrare che un sistema di integrazione alternativo è possibile”.

Il primo appuntamento si è svolto martedì 1 aprile nella Sala della Musica alle 18.30, incentrato sul percorso di formazione degli studenti africani in Italia nonché sull’opportunità di tornare in Africa dopo gli studi. Alla tavola rotonda il prefetto Massimo Marchesiello, il prorettore Marco Luca Pedroni, la coordinatrice Er-go Elisa Bortolotti, il presidente del Consiglio degli Studenti di Unife Ludovico Nanetti, il presidente dell’Ascaf Dam’Ntote Douti.

“Speriamo in una vasta partecipazione – spiega Tengueu, fondatore di Ascaf – abbiamo sviluppato le nostre iniziative culturali in modo da dare voce a tutti per poter esprimere diversi punti di vista. Fondamentale per noi un confronto aperto e schietto, solo in questo modo si potrà dare vita o nuova linfa all’interculturalità”.

Il ciclo di conferenze si svilupperà su tre settimane, per un totale di otto eventi. Il programma completo dell’iniziativa sarà disponibile sui canali ufficiali dell’associazione Ascaf.

Link al sito internet ufficiale Ascaf: @Ascaf44121 (Instagram)

IL PROGRAMMA

1 aprile sala della Musica

Convegno: “I problemi dello studente straniero in Italia” Inizio alle 18:30 – Intervengono: rettore dell’Università degli Studi di Ferrara; vice sindaco del Comune di Ferrara; vice questore responsabile Immigrazione; presidente Ergo (Azienda Regionale per il Diritti allo Studio Universitario); presidente del Consiglio degli Studenti; presidente Ascaf; responsabile Ufficio Comunicazione ed eventi Università di Ferrara, moderatore, fondatore Ascaf. Dibattito finale, aperitivo e degustazione Gusti Comuni.

3 aprile sala ex Refettorio

Tema: l’Africa nella letteratura post coloniale Italiana: “rappresentazioni, percezioni e memoria”. Presenta: dottor Patrick Joel Tatcheda Yonkeu, laureato in arti visive presso accademia delle belle arti di Bologna, cofondatore, direttore e ricercatore del Black History month a Bologna. Ci sono questioni che riguardano la storia dell’Africa e dell’Italia che fino ad oggi non sono state abbastanza esplorate. A chi si rivolge? Studenti universitari e delle superiori delle discipline umanistiche (sociologia, psicologia, religiose) docenti delle scuole superiori, operatori socioculturali.

9 aprile sala ex Refettorio

Tema: La medicina tradizionale Africana: “realtà o chimera?”. Presenta: dottor Mathurin Tengueu Tongue, farmacista laureato presso l’Unife, specialista in Fitoterapia, Master in tecniche di gestione e comunicazione in farmacia e Master in commercio presso l’università di Parma. Un argomento spesso trascurato allo stesso modo di tutto ciò che viene dall’Africa come la cultura, la letteratura, la filosofia etc. Target: studenti delle facoltà letterarie (antropologia, sociologia etc.) e scientifiche (Farmacia, Medicina e Professioni sanitarie), Farmacisti, Medici ed Erboristi, Sociologi, Antropologi, Assistenti sociali etc.)

14 aprile sala della Musica

Tema: “Ritorno in Africa dopo gli studi: realtà o utopia?”. Presenta: dottor Domingo Djibril farmacista Unife, ora titolare di farmacia à Lomé in Togo. E’ stato proposto per far emergere le difficoltà incontrate una volta tornati in patria, gli errori da evitare per una inserzione migliore in loco, inoltre perché la politica possa esplorare le vie per accompagnare gli studenti africani (dirigenti di domani nei loro rispettivi paesi) a un ritorno in patria con molta serenità. Target: studenti africani, autorità, politici locali e tutta la cittadinanza.

15 aprile Sala della Musica

Tema: “Il franco C.F.A moneta o strumento di schiavitù?”. Presenta: Stephane Tchoumbou attivista panafricano laureato in diritto presso l’università di Duala in Camerun e ora residente in Belgio. Questa moneta usata da quattordici paesi africani ex colonie francesi, stampata in Francia è all’origine della pauperizzazione e quindi dell’emigrazione di massa che viene subita dagli anni 90; comprendere questo fenomeno può aiutare a capire le dinamiche che sono dietro al fenomeno migratorio e dare degli spunti per una migliore gestione del detto fenomeno. Target: studenti africani e italiani, operatori socio culturali, assistenti sociali, politici e tutta la cittadinanza.

17 aprile laboratorio aperto

Tema: “Maka, film documentario sulla vita dell’antropologa Geneviève Makaping. Il film parla della prima donna nera ad avere conseguito un dottorato e ad essere diventata direttrice di un quotidiano in Italia. Presenta: Mathurin Tengueu Tongue con un collegamento dal Marocco, del regista Elia Moutamid e dagli Stati Uniti di Simone Brioni professore allo Stony Brook College (Ny-Usa) nonché sceneggiatore del film. Sarà presente la protagonista Geneviève Makaping che risponderà alle domande del pubblico. La storia di Maka offre lo spunto per ripensare l’appartenenza nazionale, e il modo in cui la percezione della nerezza si sia modificata in Italia negli ultimi quarant’anni. Applicando alla realizzazione del film il metodo di ricerca antropologica definito da Maka nel suo testo ‘Traiettorie di sguardi. E se gli altri foste voi?’ (2001) – una delle opere più apprezzate della letteratura italiana dell’immigrazione – il film interroga il modo in cui la nostra percezione dell’Italia di oggi cambi se vista dalla prospettiva di una donna nera. Target: studenti e docenti dei licei, di tutte le facoltà in particolare quelle letterarie (antropologia, sociologia …) assistenti sociali e mediatori socioculturali, politici e tutta la cittadinanza in generale.

18 aprile Laboratorio Aperto

Serata culturale, è la presentazione di alcune delle culture africane. Presenta: Sara co-presentata da un uomo e una donna. La coesione sociale va costruita e un modo per conoscere l’altro passa attraverso la cultura, la novità di questa edizione e che si collaborerà con una scuola di danza del territorio e si coinvolgeranno molti bimbi. Target: tutta la cittadinanza ma in particolari le assistenti sociali, i docenti e gli studenti delle scuole primarie, delle medie, dei superiori e universitari.

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