Comacchio
2 Aprile 2025
Dal 19 aprile la riapertura al pubblico. L'assessore Antonio Cardi: “Meta che arricchisce in modo singolare l’offerta turistica del territorio”

Comacchio, tornano le bellezze naturali della Salina

di Redazione | 3 min

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Comacchio. Il 19 aprile riapre la Salina di Comacchio: un’occasione unica per chi ha la passione per la natura e la storia per passeggiare in un luogo senza tempo, ricco di tradizioni e di biodiversità, accompagnati dal personale della Salina.

Un percorso facile di circa 4 km, adatto a chiunque, che permetterà di visitare la Torre Rossa, fortezza estense rinascimentale oggi restaurata e trasformata in un osservatorio d’eccezione, e di avvistare centinaia di uccelli di diverse specie.

Una tranquilla passeggiata di circa due ore e mezza con numerose tappe che permettono di ammirare le peculiarità di questo ecosistema di altissimo pregio naturalistico. Non mancheranno i magnifici fenicotteri rosa, che della Salina hanno fatto la loro dimora preferenziale, ma anche i cavalieri d’Italia, simbolo del Parco del Delta Po, le avocette, le sterne, le volpoche e molte altre specie che si potranno osservare grazie anche all’aiuto delle guide esperte, che affiancheranno i visitatori.

Molte saranno le sorprese che si scopriranno lungo i sentieri della Salina: da specie botaniche endemiche e rare a microrganismi alla base della catena alimentare dei fenicotteri. Senza parlare della storia legata all’”oro bianco”: il sale di Comacchio che ha determinato e influenzato, fin dall’antichità, le vicissitudini di questo territorio e della sua gente.

Un’occasione per regalarsi una mattina di tranquillità, per scoprire tante curiosità su questa area protetta del Parco del Delta Po con la possibilità di fotografare scorci suggestivi. Il tutto, come sostenuto dall’Assessore Antonio Cardi, all’insegna “dell’”undertourism” che vuole privilegiare lo svago e il relax, con la possibilità di godere di ampi spazi con i tempi dovuti; una proposta che vuole porsi come valida alternativa alle tradizionali consuetudini del turismo di massa e che consente di arricchire in modo singolare l’offerta turistica del territorio comacchiese”.

Dal 1° giugno al 31 agosto torneranno invece a grande richiesta le escursioni con il trenino della Salina.

La gestione della Salina di Comacchio è il frutto di una sinergia efficace tra Cadf La Fabbrica dell’Acqua, il Comune di Comacchio e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po. Questa collaborazione assicura non solo la valorizzazione dell’area ma anche la sua corretta gestione tutela.

La Salina di Comacchio fa parte delle Valli di Comacchio e si trova esattamente nella loro estremità nord-orientale. Si estende su una superficie di circa 550 ettari, ed essendo caratterizzata da elementi di assoluto pregio ambientale, è sottoposta ad un articolato sistema di vincoli: è infatti zona umida di interesse internazionale secondo la Convenzione di Ramsar, è tutelata dal punto di vista paesaggistico, è zona B di protezione generale del Parco Regionale del Delta del Po, nonché sito di importanza comunitaria (Sic) e zona di protezione speciale (Zps) secondo le direttive Cee ed è riconosciuta anche come zona Mab Unesco, insieme a tutto il territorio del Delta del Po.

Proprio perché così protetta e tutelata, è possibile visitare la Salina solo con l’accompagnamento del personale autorizzato e delle guide e la prenotazione è obbligatoria. Per prenotare, scrivere a info@salinadicomacchio.it. Sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/SalinadiComacchio/), sul profilo Instagram della Salina di Comacchio e sul sito www.salinadicomacchio.it potete inoltre tenervi aggiornati su tutte le novità.

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