Cronaca
1 Aprile 2025
Lui è un infermiere 53 che lavora fuori provincia. Due gli episodi contestati che sarebbero avvenuti davanti agli occhi del figlio minorenne della coppia

Dottoressa del Sant’Anna picchiata dall’ex

di Davide Soattin | 1 min

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Un uomo italiano di 53 anni – che lavora come autista di ambulanze fuori provincia – è a processo con l’accusa di lesioni personali aggravate perché – secondo la Procura – avrebbe preso a botte l’ex fidanzata convivente, una dottoressa 48enne in servizio all’ospedale Sant’Anna di Cona.

Due gli episodi che vengono contestati all’imputato e che – secondo l’impianto accusatorio – sarebbero avvenuti davanti agli occhi del figlio minorenne della coppia.

Il primo risalirebbe al 25 aprile 2023 quando l’uomo avrebbe colpito la donna con uno schiaffo fortissimo al volto, facendola sbattere contro uno spigolo, e poi le avrebbe sferrato un calcio al sedere e uno alla caviglia, provocandole delle lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Il secondo episodio invece sarebbe avvenuto qualche mese dopo, il 21 giugno. In quella circostanza, l’imputato avrebbe afferrato la 48enne per il collo, causandole – stando al referto medico – una lesione da afferramento laterocervicale che fu ritenuta guaribile in tre giorni.

Dopo la chiusura delle indagini, la Procura di Ferrara – il pm che è titolare del fascicolo di indagine è Andrea Maggioni – ha disposto il decreto di citazione diretta a giudizio per l’uomo, mentre la donna si è costituita parte civile tramite il proprio legale, l’avvocato Denis Lovison.

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