di Daniele Vecchi

Sfida salvezza per la Spal contro l’ex ultima della classe Legnago Salus, che nelle ultime gare si è ripresa, lasciando l’ultimo posto in “favore” del Milan Futuro (fino ad oggi), squadra che, ricordiamo, ha battuto due volte la Spal in questo campionato.

Un Legnago che viene a Ferrara a fare la partita, sostituendosi alla Spal, che avrebbe dovuto fare lei la partita e che si è ritrovata a destreggiarsi a fatica tra le maglie dei veronesi.

Una prima mezz’ora non particolarmente intensa, nonostante sia una conclamata sfida salvezza quasi da ultima spiaggia per i biancazzurri.

Al 7′ Calapai va al tiro da fuori area, tiro deviato in angolo, al 21′ colpo di testa di Nador su calcio d’angolo, alto sulla traversa, al 30′ tiro di D’Orazio anche quello deviato in angolo, mentre al 32′ ripartenza Spal con Antenucci sulla destra, servizio per Rao sulla sinistra, tiro leggermente strozzato per il giocatore spallino, pallone che finisce sul fondo

Al 34′ è il Legnago a presentarsi con Svidercoschi davanti a Meneghetti dopo un errore di Bruscagin e Mignanelli che si sono scontrati tra loro. L’attaccante veronese però perde l’attimo e viene anticipato dalla difesa spallina.

Al 37′ gli ospiti passano in vantaggio, Franzolini con il colpo di testa da pochi metri da Meneghetti insacca, su cross di Muteba. E il Paolo Mazza fischia giustamente.

Dopo due minuti il Legnago raddoppia, ma il Signor Iacobellis annulla la rete per fuorigioco, la Spal dimostra di essere in totale balia degli avversari,

Al 41′ ci prova Parigini dal limite, tiro sul palo sinistro di Perucchini, il tiro però è telefonato e il portiere veronese devia in angolo.

A inizio secondo tempo entra Karlsson al posto di uno spento Haoudi, ma la tanto agognata aggressività auspicata da parte Spal lascia spazio solo al Legnago, che ha un’occasione al 54′

56′ Rao tira alto con la sua manovra preferita, convergere al centro dalla sinistra e are di destro, pallone alto sulla traversa.

58′ Antenucci conclude da sinistra, parata di Perucchini

67′ Parigini approfitta di un errore di Tanco, da solo davanti a Perucchini, il tiro del giocatore biancazzurro è deviato in angolo dal portiere veronese, grande protagonista. Sugli sviluppi dell’angolo ancora Perucchini su Spini con una parata d’istinto, la Spal ci prova

Al 69′ arriva finalmente il pareggio della Spal, Molina (entrato al posto di uno sfortunato Karlsson uscito per infortunio) di testa insacca sul dodicesimo calcio d’angolo in favore della Spal, ristabilendo la parità, sospiro di sollievo del Mazza.

Dopo il pareggio la Spal ci prova, e non potrebbe fare altrimenti, ma senza altre occasioni degne di nota.

Verrebbe da dire “per fortuna che non abbiamo preso un gol subito dopo il pareggio”, Un buon Parigini e un buon El Kaddouri confezionano una occasione al 86′ per Antenucci dal limite, che mette fuori di poco alla destra di Perucchini.

Al 91′ punizione dal limite tirata sulla barriera due volte da Antenucci, e poi arriva il triplice fischio finale, un pareggio che non accontenta per nulla la Spal, ma che almeno non subisce la sesta sconfitta consecutiva al Mazza. Spal che non vince su questo campo da un intero girone, l’ultima vittoria in casa risale infatti al 23 novembre 2024, 1-0 sulla Torres, prissima avversaria della Spal, in trasferta.

SPAL-LEGNAGO SALUS 1-1  37′ Franzolini (L), 69′ Molina (S)

Ammoniti Radrezza (S), Spini (S), Casarotti (L), Nador (S)

SPAL:

Meneghetti, Bruscagin, Nador, Antenucci, Radrezza, Rao (63′ Spini), Hoaudi (46′ Karlsson, 63′ Molina), Mignanelli, Calapai, Parigini, D’Orazio (63′ El Kaddouri).

A disp: Zenti, Stagni, Awua, Iglio, Ntenda, Arena, Bassoli, Nina.

All. Baldini

LEGNAGO SALUS:

Perucchini, Tanco, Casarotti, Svidercoschi, Muteba, Bombagi, Noce, Ampollini, Leoncini (63′ Zanetti), Franzolini (81′ Morello), Basso Ricci (63′ Spalluto).

A disp: Rigon, Bajari, Koblar, Dore, Zanetti, Gazzola, Tonica.

All: Bagatti

Arbitro Iacobellis di Pisa