Una serata all’insegna del basket si è svolta all’Astra Hotel lunedì scorso, organizzata dal Rotary Club Ferrara Est. È stata l’occasione per fare il punto sul basket ferrarese, sport di prestigiosa tradizione e che ha da sempre avuto un rilevante seguito in città. Ospiti della serata sono stati Andrea Pulidori e Giovanni Benedetto, rispettivamente direttore sportivo ed head coach di Ferrara Basket 2018.
Il primo a prendere la parola è stato Andrea “Pollo” Pulidori “quello che fa le scelte” per l’ingaggio di coach e giocatori, il quale ha ricordato come sia arrivato in Ferrara Basket 2018 per l’importanza dell’attuale progetto di rinascita del basket ferrarese, dopo le vicissitudini passate. Importanza che si riscontra nell’entusiasmo che si sente attorno alla squadra, che è arrivata ad avere numeri importanti di presenze durante le gare (anche fino a 1700 spettatori) rispetto a realtà che militano nella medesima categoria che spesso non arrivano alle 100 presenze.
Ha poi ricordato come la scelta del coach Benedetto derivi da una lunga conoscenza fatta di stima reciproca, fin dai tempi in cui aveva raggiunto importanti traguardi allenando a Cento. È poi intervenuto il coach Benedetto, il quale ha ricordato di aver accettato di guidare la nuova squadra per la serietà del progetto e per la ferma volontà di far tornare il basket ferrarese ai livelli a cui era abituato. Quando arrivò la chiamata del direttore sportivo si trovava nella sua città Reggio Calabria e, dopo aver sentito le sue figlie, non ha potuto non accettare questa nuova sfida. Adesso c’è da vincere l’attuale campionato per raggiungere la promozione, considerando che il livello delle squadre antagoniste è certamente molto alto rispetto ad altre aree del paese.
Gli ospiti hanno poi risposto alle domande e alle curiosità dei soci presenti alla serata. Il coach ha spiegato come si interviene motivando i giocatori nell’intervallo tra primo e secondo tempo, insistendo sui dati su cui si è preparata la partita durante la settimana, considerando che l’assetto di gioco del basket risulta meno articolato rispetto, per esempio, al calcio, per cui gli spazi di intervento sono sono meno ampi. Pulidori ha poi spiegato i motivi per cui le squadre di vertice italiane abbiano perso di competitività rispetto a quelle europee, facendo riferimento alle scelte di incentivo che molti stati europei hanno adottato in favore del basket, prima fra tutte una politica fiscale di favore, cosa che in Italia non è stata adottata. Sono cambiati poi nettamente i profili per il reclutamento dei giocatori, oggi si guarda come caratteristica basilare alla prestanza fisica, intervenendo poi solo successivamente sui miglioramenti di natura tecnica.
I due ospiti sono stati quindi omaggiati con i simboli del Rotary Ferrara Est. La serata è stata anche l’occasione per la presentazione dei due nuovi soci del club Francesco Alberti e Luca Targa.
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