Attualità
27 Marzo 2025
L'evento ha registrato la partecipazione di oltre 100 professionisti e professioniste del settore sanitario

Grande successo per il convegno nazionale San-Ita organizzato da Copma a Bologna

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Valorizzare il Po di Volano e renderlo più resiliente ai cambiamenti climatici

Definire criticità e potenzialità del fiume e delle aree umide circostanti, con l’obiettivo di renderle più resilienti ai cambiamenti climatici e valorizzarle dal punto di vista ambientale, turistico e culturale. Sono questi gli obiettivi del documento d'intenti che porterà alla firma del contratto di area umida per il Po di Volano

Rsu Scuola 2025: balzo in avanti per Fgu Ferrara

A tre settimane dalla chiusura delle elezioni Rsu nel comparto Scuola, svoltesi nei giorni 14, 15 e 16 aprile, la Fgu Federazione Gilda Unams di Ferrara traccia un bilancio più che positivo

Si è concluso con grande successo il primo Convegno Nazionale San-Ita dal titolo “Ica, Amr e il ruolo dell’Ambiente – Le sfide verso il 2050 per Sanità, Salute e Sanificazione”, organizzato da Copma presso l’Unahotels Bologna Fiera.

L’evento ha registrato la partecipazione di oltre 100 professionisti e professioniste del settore sanitario, tra cui medici, dirigenti sanitari, infermieri specializzati nel rischio infettivo, responsabili di area, direttori sanitari, farmacisti ospedalieri e rappresentanti istituzionali.

“Con questo convegno vogliamo ribadire che la sanificazione, quando fondata su basi scientifiche e approcci innovativi, è una leva strategica per il futuro della sanità. Da oltre dieci anni Copma investe in ricerca per offrire soluzioni efficaci, come il sistema Pchs, capaci di ridurre drasticamente la carica batterica e contribuire alla prevenzione delle Ica e dell’antimicrobico-resistenza. Oggi più che mai sentiamo il dovere di informare, divulgare e mettere a disposizione della sanità pubblica e privata, così come degli ambienti pubblici e collettivi, un modello operativo che può fare la differenza.”, così Silvia Grandi, presidente di Copma, ha aperto la mattinata.

Hanno poi portato i saluti l’assessore regionale alla Salute Massimo Fabi, Simone Gamberini, per Legacoop, Sara Accorsi, consigliera della Città Metropolitana di Bologna, e Andrea Baldini (Anci Emilia-Romagna).

Spazio poi agli interventi tecnici, fulcro della giornata di lavori.

Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Salute Pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha denunciato con forza l’insufficienza delle misure adottate finora contro le infezioni correlate all’assistenza e l’antimicrobico-resistenza, definendo la situazione italiana catastrofica, e ha richiamato con urgenza l’attuazione di strategie strutturate, coordinate e finanziate in chiave One Health, per evitare decine di migliaia di morti evitabili nei prossimi anni.

Elisabetta Caselli, professoressa associata in Microbiologia Clinica presso l’Università di Ferrara, ha illustrato l’efficacia del sistema Pchs nel ridurre stabilmente carica batterica, resistenze antibiotiche e infezioni correlate all’assistenza, promuovendo un cambio di paradigma verso una sanificazione sostenibile e probiotica, in linea con l’approccio One Health e validata da solide evidenze scientifiche nazionali e internazionali.

Gianfranco Finzi, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Medici Direzioni Ospedaliere (Anmdo), ha richiamato l’urgenza di un impegno concreto e strutturato delle istituzioni nella prevenzione delle infezioni ospedaliere, sottolineando la necessità di investimenti in personale, formazione, attrezzature e linee guida operative.

L’Avvocato Maurizio Hazan, presidente della Fondazione Italia in Salute, ha approfondito le implicazioni giuridiche delle infezioni correlate all’assistenza, evidenziando la necessità di un sistema sanitario proattivo e non più solo reattivo, fondato sulla prevenzione, sulla gestione del rischio e sull’adozione sistematica di protocolli e buone pratiche, per una “sanità responsabile” che tuteli sia il paziente che l’operatore.

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha presentato una revisione sistematica sugli interventi più efficaci per prevenire le Ica, sottolineando che solo approcci multifattoriali, sorveglianza continua, formazione del personale e implementazione strutturata delle linee guida Oms possono garantire risultati concreti e sostenibili nel controllo delle infezioni in ambito sanitario.

Veronica Vecchi, professoressa presso Sda Bocconi e Università Bocconi, ha partecipato in collegamento video direttamente da Cortina dove è impegnata nei lavori del Comitato Olimpico per Milano-Cortina 2026, evidenziando l’urgenza di un cambiamento culturale nel procurement sanitario, promuovendo il passaggio da logiche di risparmio a strategie orientate al “value for society”, capaci di generare benefici ambientali, sociali ed economici attraverso acquisti pubblici responsabili, sostenibili e centrati sull’innovazione.

La vivace tavola rotonda finale, moderata dal giornalista scientifico Ennio Battista, ha permesso un confronto aperto e multidisciplinare, nell’ottica dell’approccio “One Health”.

Sono intervenuti Vitalia Murgia (pediatra e membro della Giunta Nazionale di Isde Italia, ha evidenziato l’importanza dell’ambiente nella salute), Valeria Fava (coordinatrice delle politiche della salute di Cittadinanzattiva, ha parlato del ruolo dei cittadini nella sicurezza sanitaria), Franco Berrino (già direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano), ha discusso l’importanza della prevenzione nel contrasto alle infezioni, Padre Virginio Bebber (presidente dell’Associazione Religiosa Istituti Sociosanitar – Aris), ha offerto una prospettiva sulle sfide etiche nella sanità.

Nel foyer il corner dedicato al podcast “Tonica”, produzione Copma Group che esplora il benessere attraverso storie ed esperienze dello “stare bene” (filo conduttore della mission di Copma Group) e che ha visto alternarsi i protagonisti della giornata intervistati da Fabiana Signorini.

Il convegno ha evidenziato l’importanza di un approccio integrato e sostenibile nella sanificazione, tema centrale per Copma, che continua a promuovere l’innovazione e la ricerca per affrontare le sfide sanitarie future.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com