Economia e Lavoro
26 Marzo 2025
A partire dal prossimo 22 novembre cadono in prescrizione i diritti al risarcimento, ma la prescrizione si può però interrompere, come spiegano gli organizzatori, mandando una mail alla banca Bper (subentrata nel frattempo a Carife)

Inaugurato a Ferrara lo sportello Azzerati Carife di assistenza sui rimborsi

di Redazione | 3 min

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A quasi dieci anni dal crac della Carife, la Cassa di Risparmio di Ferrara, apre in città lo sportello per fornire assistenza e informazioni ai risparmiatori. A partire dal prossimo 22 novembre, infatti, cadono in prescrizione i diritti al risarcimento per gli azzerati Carife, ovvero 32mila persone tra ex azionisti ed ex risparmiatori. La prescrizione si può però interrompere, come spiegano gli organizzatori, mandando una mail alla banca Bper (subentrata nel frattempo a Carife).

A presenziare all’inaugurazione è stato il sindaco Alan Fabbri. “Ho incontrato tante persone, in questi anni, a cui dal giorno alla notte sono stati azzerati i risparmi di una vita. Soldi tolti a loro e alla nostra comunità, al nostro territorio – dice il primo cittadino di Ferrara -. Oggi tutti parlano di memoria, ma sembra che pochi ce l’abbiano sul tema Carife: siamo qui ora perché dieci anni fa furono fatte delle scelte sbagliate da parte del governo Renzi, distruggendo l’economia ferrarese con l’azzeramento dei risparmiatori Carife. Lo stesso governo che, ironia della sorte, proprio a Ferrara aveva uno dei suoi uomini di fiducia, Luigi Marattin. Scelte sbagliate e insieme grandi silenzi, come quello dell’ex ministro ferrarese Pd Dario Franceschini”.

Un plauso, per Fabbri, va quindi a chi si è battuto allora e che si batte ancora oggi. “Insieme all’azione e all’impegno di tante persone, nei governi successivi, siamo riusciti a dare una reale opportunità di recupero delle proprie risorse finanziarie. Aprire oggi uno sportello, informando i cittadini sui diritti che hanno in materia di rimborsi, vuol dire continuare a battersi per Ferrara, perché i soldi di chi qui lavora e risparmia devono tornare sul territorio”, conclude il sindaco Fabbri.

Milena Zaggia è tra i risparmiatori ex Carife e componente della cabina di regia Fondo indennizzo risparmiatori. Ha ringraziato il sindaco per la sua vicinanza fin dalle prime ore del crac Carife, e ha sottolineato poi come “è giusto che ora riportiamo in questa città i soldi che sono stati sottratti a tanti risparmiatori con un decreto legge che ha azzerato tutti noi”. Da azzerata Carife, ricorda della chiamata ricevuta nella notte di quasi dieci anni fa dal suo direttore di banca, che le diceva di “rientrare negli affidamenti che avevo con la mia azienda perché le mie azioni non valevano più niente”. “Per me, da allora, è nata un’odissea. Ringrazio le tante associazioni che da subito hanno lavorato insieme per risolvere un problema importante per questa città e per portare a casa un risultato: dopo i 110 milioni di euro portati a casa con Fir e Anac, i 150 milioni di euro come fondo di garanzia Bper sarebbero una bella fetta di economia che ritorna in città”, sottolinea Zaggia.

Arrivate già nelle prime ore più di un centinaio di mail per richiedere appuntamento. Tra i presenti ieri, 25 marzo, già una ventina di persone han chiesto consulenza, anche alcuni risparmiatori ultraottantenni. “Lo sportello è stato creato per questo, ma andremo magari anche incontro alle esigenze dei risparmiatori più anziani, informandoli a casa”, conclude Milena Zaggia.

Collaborano con lo sportello, oltre a Riccardo Forni e Giovanna Mazzoni – l’altro volto della battaglia cominciata nel 2015 -, anche gli avvocati Massimo Cerniglia e Alessandro Caponi. Lo sportello è aperto martedì e giovedì dalle 10 alle 17 in via Boiardo 16. Per informazioni e appuntamenti: 337.1314782 e info@aicferrara.it.

ULTERIORI INFO

La Cassazione ha chiarito che il diritto al risarcimento si prescrive in dieci anni a decorrere dall’azzeramento delle azioni/obbligazioni subordinate Carife (22 novembre 2015), a prescindere dal momento in cui si sono acquistate (Cass. 32226/2024). Per interrompere la prescrizione (anche per acquisti di azioni effettuati prima del 2015) è dunque indispensabile e, al contempo, sufficiente inviare la lettera di reclamo a mezzo raccomandata A/R o PEC entro il 22 novembre 2025.

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