Rispetta il pronostico l’Ariosto, superando con merito la Lyons Sassari con il largo punteggio di 40-27. Successo di ampie proporzioni contro un avversario capace di porre resistenza solamente fino alla meta del primo tempo, prima di lasciare strada ad un Ariosto decisamente superiore sotto ogni punto di vista. Nonostante il pomeriggio al PalaBoschetto abbia avuto un inizio a tinte decisamente fosche, causa l’infortunio al ginocchio occorso al pivot Marrochi in fase di riscaldamento, con l’uruguayana costretta a dare forfait anticipatamente, la formazione di casa ha potuto agevolmente vendicare il mezzo passo falso della gara di andata in Sardegna, in virtù di una prestazione decisamente convincente, come evidenziato dal punteggio finale. Le padroni di casa hanno avuto la meglio sulle avversarie, facendo leva su una manovra offensiva veloce e precisa, oltre alla consueta solidità difensiva, che ha reso tremendamente in salita ogni tentativo di rimonta delle Lyons. Dopo una fase iniziale equilibrata, la Securfox prende decisamente il largo sfruttando al meglio la velocità e la precisione in fase di esecuzione di una Chiara Ferrara incontenibile dalla fascia sinistra, capace di martellare con continuità la porta avversaria. Se dalla corsia esterna ci pensava l’ala italocroata, centralmente era il solido e pivot Rios a trovare la via della rete con continuità, concretizzando puntualmente gli assist serviti da una lucidissima Gorbatsjova, costringendo il portiere ospite a raccogliere ripetutamente la palla in fondo alla rete.

Al rientro in campo dopo l’intervallo, Sassari prova un timido tentativo di rimonta, che si infrange contro l’abiltà tra i pali del portiere Artigas Pizzo, sempre reattiva nel chiudere ogni tentativo verso la rete, dell’attacco sardo. Nel corso della ripresa il divario nel punteggio, si allarga ulteriormente assumendo proporzioni forse troppo severe per le ospiti, grazie soprattutto alla classe cristallina di una Macarena Gandulfo, artefice di giocate vincenti dall’elevatissimo tasso di difficoltà, meritando gli applausi convinti, di un PalaBoschetto divertito nell’assistere alla sfida personale tra l’argentina dell’Ariosto e la Tunisina della Lyons Sallami capace di mettere a segno ben quattordici reti personali. Decisamente più preziose, però, le otto reti di Gandulfo che assieme alle altrettante otto di una Chiara Ferrara decisiva nel momento chiave della partita, consentono a capitan Soglietti e compagne, di cancellare immediatamente il passo falso del turno precedente, e riprendere a fare e punti in classifica, difendendo un brillantissimo quinto posto dal tentativo di rimonta delle rivali. Onore a Sassari che nonostante la deficitaria classifica e la distanza ormai incolmabile nei confronti della penultima, non lesina energie affrontando ogni impegno con determinazione e serietà, inserendo recentemente nel proprio roster anche il portiere Zanotto che lo scorsa stagione contribuì alla promozione dell’Ariosto nella massima serie, e le ferraresi acquisite Maria Victoria Gioia e Lucila Stettler che da qualche anno risiedono e lavorano nella nostra città, entrambe ex Ariosto. Vittoria per la Securfox che consente di preparare al meglio le ultime due partite di campionato con le ferraresi che saranno arbitro delle prime posizioni affrontando prima Pontinia poi Salerno entrambe in lotta per la conquista del titolo di campione d’Italia.

ARIOSTO SECURFOX – LYONS SASSARI 40-27 (p.t. 22-14)
ARIOSTO: Djiogap 4, Ferrara 8, Degli Uberti 1, Visentin Kerper 3, Vitale, Malaguti, Gorbatsjova 5, Gandulfo 8, Artigas Pizzo 1, Marrochi, Badiali, Guarelli, Rios 5, Fabbricatore 2, Soglietti 3, Tasinato. All. Vitale Alvarez
LYONS SASSARI: Colombo, Galvez Castagnola 1, Onesti 3, Doneddu, Gioia, Zanotto, Mazzitelli 2, Biondi 3, Rivetti 2, Stettler 1, Munoz 1, Sallami 14, Furesi. All. Pastor