Cento
22 Marzo 2025
I rappresentati della lista: "Un’iniziativa nata per chiedere maggiore tutela dei servizi in essere oltre che nuovi investimenti"

Orgoglio Centese consegna 6.000 firme a Fabi per l’ospedale

di Redazione | 2 min

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Cento. Orgoglio Centese fa sapere di aver consegnato oltre 6.000 firme all’assessore regionale alla Sanità Massimo Fabi a sostegno dell’Ospedale Santissima Annunziata di Cento. “Un’iniziativa – spiegano – nata per chiedere maggiore tutela dei servizi in essere oltre che nuovi investimenti, senza voler entrare nell’oramai quotidiano scambio di accuse tra destra e sinistra a livello locale e nazionale, ma esclusivamente per il bene della nostra comunità. La sanità non deve essere terreno di scontro politico, ma un tema su cui cercare di costruire soluzioni condivise”.

Orgoglio Centese dice di aver “scelto un metodo diverso, promuovendo una raccolta firme aperta e trasversale, che ha coinvolto cittadini di ogni orientamento politico, dimostrando che quando si tratta della sanità del nostro territorio si può e si deve lavorare insieme”. Al contrario il centrodestra avrebbe “preferito agire in contropiede frammentando l’iniziativa, portando avanti singole raccolte firme con simboli di partito, senza riuscire a raggiungere peraltro numeri significativi”.

“Questo – dicono – dimostra che più della tutela dell’ospedale, l’interesse principale era probabilmente quello di ottenere un pretesto che diventasse tema con cui accendere il dibattito in campagna elettorale per le recenti elezioni regionali”. Immediata la replica di Fratelli d’Italia: “Inaccettabile che ci accusino di non aver raggiunto numeri significativi”.

“Pensiamo – scrive Orgoglio Centese – che le continue polemiche sulla stampa e l’eccessivo ricorso a frettolosi ed allarmistici comunicati dai toni demolitori stiano solamente generando disorientamento nei cittadini e disgregando la comunità, creando peraltro un clima irrespirabile che rende difficile lavorare ad ogni livello istituzionale”.

“Ora che le firme sono state consegnate – continuano -, l’attenzione deve essere rivolta alle risposte. Orgoglio Centese continuerà il suo lavoro con un confronto serio e propositivo, portando avanti le istanze della comunità senza clamore mediatico, ma con la concretezza necessaria ad ottenere risultati reali. Tra le priorità su cui stiamo lavorando ci sono il potenziamento dei servizi sanitari sul territorio, una maggiore attenzione per tematiche come l’autismo e il riequilibrio delle risorse destinate alle strutture periferiche rispetto a quelle dei grandi hub ospedalieri”.

“L’Ospedale di Cento – concludono – è ancora una vera eccellenza e ha bisogno di unità e responsabilità, ma non ha invece bisogno di taluni politici locali che utilizzano ogni pretesto in ogni ambito per alzare i toni, seminare paura, creare confusione e inutili divisioni”.

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