Dopo la mozione della maggioranza, il Consiglio Comunale di Ferrara si trova a discutere anche un ordine del giorno presentato da una parte della minoranza (escluso il M5S, che ne ha presentata una autonomamente), che chiede ufficialmente al Governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina e di promuovere il processo di pace in Medio Oriente.

Nel documento, firmato dai consiglieri del Partito Democratico, La Comune e Civica Anselmo, si sottolinea come la comunità internazionale abbia più volte ribadito il sostegno alla soluzione dei “Due Popoli, Due Stati”, evidenziando che “il riconoscimento dello Stato di Palestina è un passo necessario per garantire stabilità in Medio Oriente”.

L’ordine del giorno condanna sia gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023, definiti “efferati”, sia la risposta del governo israeliano, accusato di una “punizione collettiva” nei confronti del popolo palestinese. Viene inoltre ricordata l’azione della Corte Penale Internazionale, che ha emesso ordini di cattura nei confronti del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex Ministro della Difesa Yaoav Gallant per presunti crimini contro l’umanità.

Tra gli impegni richiesti al sindaco di Ferrara, spiccano l’attivazione presso il Governo affinché l’Italia riconosca ufficialmente la Palestina e la promozione di iniziative di sensibilizzazione sul tema. “Un riconoscimento ufficiale da parte del Comune di Ferrara – si legge nel testo – rappresenterebbe un atto simbolico di grande importanza e solidarietà concreta verso il popolo palestinese”.