Egregio Direttore,
la costruzione del nuovo ponte Pietropoli a Serravalle di Riva del Po sta creando grandissimi disagi ai residenti.
I tempi saranno sicuramente lunghissimi visto che, nonostante siano già trascorsi oltre due mesi dalla chiusura del vecchio ponte, non sono ancora iniziati i lavori. Le vie alternative alla circolazione sono pericolose, ma necessarie. La via meno disagevole per i residenti per raggiungere l’altra sponda del canale è l’argine del Po sperando che non arrivi nessuna piena che ne costringa la chiusura, come già successo nell’autunno scorso.
Siamo tutti consapevoli che i disagi sono necessari per avere un ponte nuovo e sicuro, ma ci sarebbe sicuramente un modo per limitare i disagi soprattutto ad una popolazione sempre più anziana che si sposta a piedi e in bicicletta. Dall’altra parte del canale c’è anche il cimitero e la chiusura del ponte impedisce alla nostra popolazione di far visita ai propri cari. Basterebbe noleggiare una passerella ciclopedonale come hanno fatto tantissime Amministrazioni durante la ricostruzione di ponti esistenti. Di esempi, facendo una semplice ricerca sul web, ce ne sono molti.
Anche il Comune di Padova, in tempi recenti, ha provveduto alla posa di una passerella sul canale Piovego per tutta la durata dei lavori del ponte Paleocapa per andare incontro alle richieste dei residenti e dei commercianti della zona. Perché da loro è stato possibile e Riva del Po non lo è? L’Assessora ai LL.PP. Climelli ha dichiarato che non è possibile e la Sindaca stessa ha scritto sul suo profilo social che il suo referente dell’Amministrazione Provinciale si è messo a ridere quando ha saputo della proposta della sottoscritta, di noleggiare una passerella ciclopedonale. Ci spieghi il perché della risata, quando tante altre Amministrazioni l’hanno fatto. Forse hanno già verificato la tenuta delle sponde con eventuali carotaggi? Hanno fatto sopralluoghi col Consorzio di Bonifica e ne hanno escluso la fattibilità? La Provincia non ha i fondi per il noleggio?
Ma io non ho mai pensato di chiedere questo impegno alla Provincia che già spende oltre un milione di euro per costruire un Ponte nuovo ma ho sempre detto che se ne deve fare carico il Comune. I fondi non mancano di sicuro. E’ una questione di fattibilità o di volontà?
La nuova Amministrazione si è insediata a giugno 2024 e ci sarebbe stato tutto il tempo per verificare la possibilità di noleggiare una passerella. Sarebbe bastato metterci lo stesso entusiasmo che hanno messo per il malandato Mulino sul Po di Ro, già in fase di recupero dopo pochi mesi dall’insediamento della nuova Giunta.
La capogruppo consigliare
UNITI PER RIVA DEL PO
Egle Cenacchi