Eventi e cultura
18 Marzo 2025
Dal 10 al 13 aprile la seconda edizione del Festival dell’educazione all’ascolto. Patrizio Bianchi: “Impariamo a riconoscere i suoni, le voci e i silenzi”

“Onde Sonore” tra Ravenna e Ferrara con Unesco e Assonanza

di Redazione | 3 min

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Spettacoli teatrali e concerti, conferenze e lezioni all’insegna dell’imparare ad ascoltare. È ciò che propone, in una ventina di appuntamenti gratuiti in quattro giorni, la seconda edizione di “OndeSonore. Festival dell’educazione all’ascolto” che si svolge a Ravenna e Ferrara da giovedì 10 a domenica 13 aprile (il programma in corso di aggiornamento sarà nei prossimi giorni sul sito onde-sonore.eu).

La manifestazione è promossa da Assonanza, l’Associazione regionale delle scuole di musica, e dalla Cattedra Unesco Educazione, crescita e uguaglianza dell’Università di Ferrara con il patrocinio di Università e Comune, il sostegno della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione del Dipartimento di Studi umanistici (Scienze della Formazione) dell’Università di Ferrara,  l’Accademia di Belle Arti di Catania,  la Società italiana di ricerca educativa e formativa e Euresis-Laboratorio di epistemologia della formazione.

Il Festival si avvale della partecipazione di Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, Armonico Ensemble, Associazione Musicisti di Ferrara, Associazione nazionale educatori professionali, Civica Scuola di Musica di Comacchio, Coro femminile dell’Accademia corale Vittore Veneziani, Conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna, Edizioni Bibliotheka, Edizioni Oligo, Fondazione Scuola di musica Carlo e Guglielmo Andreoli, Museo d’Arte di Ravenna, Scuola Civica di Musica di Vigarano Mainarda e Theremin Srl.

“Il tempo veloce e polverizzato che caratterizza le società occidentali, associato a una moltiplicazione degli stimoli visivi e uditivi, ha prodotto una serie di effetti sulla capacità umana di prestare ascolto”, spiega Patrizio Bianchi, già ministro all’Istruzione nel governo Draghi e titolare della Cattedra Unesco dell’Università di Ferrara.  “In una società dell’eccesso, irretita da una continua richiesta di attenzione, si è ristretto il tempo dedicato a cogliere e riconoscere i suoni degli ambienti che ci circondano, a comprendere le voci degli altri, a riconoscere il silenzio di chi, per vari motivi, non può esprimersi”.

Pur riservando numerosi appuntamenti alla musica, l’iniziativa propone percorsi che dall’”alfabeto delle note” cerca collegamenti con la narrazione, il teatro, la lettura ad alta voce, l’arte figurativa e il cortometraggio attraverso spettacoli, performance e laboratori.

La direzione artistica è del musicista Mirco Besutti, presidente dell’Associazione italiana delle scuole di musica e delegato italiano all’European Music School Union. L’ideazione è di Mirco Besutti, Patrizio Bianchi, Valentina Mini, Roberto Alessandrini con la collaborazione di Silvia Biasini, Giorgio Borgatti ed Eleonora De Zaiacomo.

“Il tema dell’educazione all’ascolto – aggiunge il direttore artistico Mirco Besutti – viene declinato nel Festival in proposte rivolte a studenti universitari e docenti di ogni ordine di scuola attraverso alcuni contenuti interdisciplinari: il suono degli oggetti quotidiani come i telai e le macchine da cucire, le sonorità e i ritmi dell’ambiente urbano, i codici delle nuove tecnologie, l’ora di lezione come spazio teatrale e vocale”.

Giovedì 10 aprile il festival si apre al Mar, il Museo d’arte di Ravenna, con appuntamenti per le scuole (“MusArte: mosaici sonori”), una lezione sull’invenzione del paesaggio e un viaggio tra melodie e dipinti (“Arie d’Arte”) a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna.

Tra venerdì 11 e domenica 13 aprile la manifestazione si sviluppa a Ferrara con appuntamenti per le scuole, conferenze, concerti e spettacoli. Tra i protagonisti anche lo scrittore Roberto Piumini, il leader della Banda Osiris Gian Luigi Carlone, l’attrice e antropologa Emanuela Bianchi, la pedagogista Anita Gramigna, il musicista Stefano Zorzanello e la saggista Silvia Tomasi. In scena anche gli spettacoli “Aspettando Giona: un profeta per la vita della città” di Ignazio De Francesco (chiesa di Santa Maria della Consolazione venerdì 11 aprile alle 18) e “Le guerre di Ulisse” di Patrizio Bianchi (al Teatro Verdi sabato 12 aprile alle 18), mentre domenica 13 aprile (ore 15.30, Scuola di musica di Ferrara) è in programma un masterclass sulla produzione musicale con Davide Maggioni di Matilde Dischi.

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