Si è svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara un convegno dedicato alla lotta contro il caporalato in agricoltura, organizzato dalla sezione locale di Elsa (European Law Students Association). L’incontro ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni impegnati sul campo per contrastare lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
Tra gli interventi di rilievo, quello del prefetto Marchesiello e della dottoressa Montesi, che hanno illustrato le iniziative della Prefettura, come l’istituzione dello sportello lavoro a Portomaggiore e l’attivazione di linee di trasporto dedicate ai lavoratori agricoli per sottrarli alla dipendenza dei caporali. Il capitalo Giorgio Musiu della Guardia di Finanza ha invece approfondito gli aspetti investigativi delle operazioni contro il caporalato, spiegando l’importanza delle intercettazioni ambientali, della documentazione fotografica e del tracciamento dei flussi finanziari tra caporali e lavoratori sfruttati. L’incontro ha dato spazio anche ad approfondimenti giuridici con il contributo dell’avvocato Cristian Nsundi, specialista in diritto del lavoro, e della professoressa Silvia Borelli, giuslavorista, che hanno evidenziato le implicazioni legali e le misure di tutela per i lavoratori.
Un contributo particolarmente significativo è arrivato dal sindaco di Portomaggiore, Dario Bernardi – territorio in cui il fenomeno risulta presente in maniera evidente – che ha illustrato l’impegno dell’amministrazione locale nel contrasto allo sfruttamento abitativo legato al caporalato: “Ho portato la nostra esperienza lcoale in termini di contrasto all’utilizzo indiscriminato degli alloggi messi al servizio dello sfruttamento dei lavoratori, quindi sovraffollati e in condizioni precarie”. Bernardi ha inoltre sottolineato l’importanza dei controlli stringenti sull’idoneità abitativa e delle verifiche congiunte sul sovraffollamento e sulle dichiarazioni di ospitalità: Stiamo monitorando attraverso una mappa specifica tutte le dichiarazioni di ospitalità e condividiamo e collaboriamo costantemente con le forze dell’ordine, trasmettendo le informazioni”.
Bernardi ha poi evidenziato il ruolo chiave dello sportello lavoro nel garantire un’intermediazione legale e sicura tra domanda e offerta di lavoro: “Uno strumento importante per offrire ai lavoratori un incrocio domanda-offerta legale e sicuro e quindi per sottrarli al servizio svolto in modo illegale dal caporale”. Infine, ha ribadito la necessità di un’azione sinergica tra amministrazioni locali e istituzioni superiori: “Tutti aspetti che abbiamo affrontato con priorità assoluta per la nostra amministrazione ma in sinergia con tutte le altre istituzioni, a partire dalla Prefettura che sta portando questo tema come un’emergenza e un’urgenza non solo locale ma sicuramente a livello provinciale”.
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