Politica
10 Marzo 2025
Il tribunale di Ferrara ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere per insussistenza del fatto. Il fatto risale al 13 gennaio 2022, quando l'attivista Pd, secondo l'accusa, aveva impedito all'ex vicesindaco di salire lo Scalone del municipio per recarsi al lavoro

Violenza privata all’ex vicesindaco Lodi. Prosciolto Marescotti

di Davide Soattin | 1 min

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Il tribunale di Ferrara ha prosciolto Diego Marescotti, ex candidato del Partito Democratico alle ultime elezioni comunali, finito a processo con l’accusa di violenza privata nei confronti dell’ex vicesindaco e assessore Nicola Lodi.

La sentenza di non luogo a procedere per insussistenza del fatto è stata pronunciata dal giudice Giovanni Solinas durante il pomeriggio di lunedì 10 marzo.

L’episodio risale al 13 gennaio del 2022, quando Marescotti, secondo l’accusa, aveva impedito a Lodi di salire lo Scalone del municipio per recarsi al lavoro.

L’attivista dem, stando a quanto riportato dalla parte offesa, in quella circostanza, pronunciò la frase: “Tu non arrivi al 2024, sono il tuo oppositore e il tuo incubo, sarà sotto lo scalone tutti i giorni ad aspettarti”.

Per quel fatto, Marescotti ricevette la notifica della citazione diretta a giudizio, ma oggi (10 marzo) – durante l’udienza predibattimentale – il giudice, una volta visionate le immagini della telecamera di sorveglianza esterna al municipio, ha ritenuto di non dover procedere per le accuse mosse dall’ex vicesindaco.

“In poche parole, Naomo – commenta l’attivista dem – mi denunciò per atti di violenza, accusandomi di un crimine mai commesso, malgrado sapesse benissimo fossi innocente. Oggi ha vinto la giustizia, oggi ha vinto la verità“.
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