Cocaina pronta per le feste di Natale, arrestati marito e moglie
Una vita apparentemente normale, ma dietro le mura domestiche si celava un’attività di spaccio. I Carabinieri hanno arrestato una coppia residente nel Copparese
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Due uomini feriti e trasportati all’ospedale di Cona è il bilancio di una violenta rissa scoppiata nella tarda serata di sabato nell’area dell’acquedotto, in via XX Settembre
La sera della Vigilia di Natale torna uno degli appuntamenti più attesi delle festività: il Presepe sull’Acqua, ambientato nel fossato del Castello Estense
La Polizia di Stato di Ferrara è intervenuta alla Motorizzazione Civile dove era stato segnalato un uomo che stava sostenendo l’esame della patente copiando
Le targhe raffiguranti i volti dei 90 operatori sanitari palestinesi “ancora detenuti nelle carceri israeliane senza accuse e senza processo” hanno accompagnato – come un monito – l’ultimo incontro organizzato da Sanitari per Gaza, che si è tenuto venerdì sera al Consorzio Factory Grisù
Stati Uniti d’Europa, pace e la speranza della fine di una guerra che da tre anni mette in ginocchio l’Ucraina. È questa l’auspicio che ieri (domenica 9 marzo) ha portato più di cento persone a riunirsi in piazza della Repubblica per manifestare. Chi dice contro le “politiche deludenti del Governo” e chi invece a favore di “un esercito comune“.
Tra loro poi c’era anche chi sosteneva che senza un cambio di rotta “ci si ritroverà come i capponi di Renzo“. Il riferimento è al terzo capitolo dei Promessi Sposi, dopo il mancato matrimonio con Lucia, Renzo – su consiglio di Agnese – si reca dal dottor Azzeccagarbugli per ottenere qualche dritta legale. Per non presentarsi a mani vuote, Tramaglino porta in dono quattro capponi che tiene stretti per le zampe, a testa in giù e, visto che pare piuttosto agitato, durante il cammino gesticola, facendo ballonzolare in modo indecoroso le teste degli animali che, da parte loro, ne approfittano per beccarsi a vicenda.
Una metafora piuttosto chiara se si pensa agli Stati Europei al posto dei capponi che, secondo la responsabile del Movimento Federalista Europeo Rossella Zadro, si beccherebbero a vicenda accusandosi degli insuccessi e cercando di sfuggire alle proprie responsabilità.
“Sono emozionata a vedere questa piazza – continua Zadro – le bandiere dell’Ucraina e dell’Unione Europea sono un segnale fortissimo che i cittadini ci sono e vogliono l’Europa unita. Sono i governi che siedono al consiglio europeo che non la vogliono perché ognuno degli stati pensa ‘con la propria panza’ come diciamo in Veneto. L’Ucraina – conclude – è il simbolo della resistenza europea“.
“Questa manifestazione è stata pensata come un momento di aggregazione – spiega Danny Farinelli (Azione) – vogliamo una pace giusta. C’è solo un aggressore che si chiama Russia, deve essere chiaro che noi stiamo con l’Ucraina. Auspichiamo un esercito comune e soprattutto a una razionalizzazione della spesa, non è pensabile che 27 Stati spendano in modo diverso. Siamo qua come europei e come italiani perché la storia ci mette davanti a un momento in cui bisogna scegliere chi siamo”. Poi sull’esercito specifica: “Non serve per usarlo ma come deterrente, perché nessuno si sogni di invadere i nostri confini come hanno fatto tre anni fa con l’Ucraina”.
Insieme alla comunità Ucraina Azione, +Europa, Italia Viva, Psi e Pri. Dopo gli interventi tutta la comunità ha intonato l’inno e sfilato con le bandiere, poi silenzio.
Una donna, vestita di giallo e azzurro, prende parola e lancia un grido di aiuto: “Ci hanno detto che il conflitto si sarebbe concluso in una settimana, poi in due, tre e alla fine sono anni che ci troviamo in questa situazione. Ho in testa l’immagine di un edificio che crolla sotto il peso delle bombe e di un padre che abbraccia sua figlia per proteggerla dal crollo. Questo è quello che si vive tutti i giorni in Ucraina”.
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