Sono un dipendente Berco che come tutti, si augura che l’attuale situazione finisca prima possibile.
Negli ultimi anni abbiamo affrontato molte difficoltà reagendo sempre nel modo che leggete nelle notizie di questi giorni.
Abbiamo imparato che l’esito è stato tutt’al più l’ottenimento di un incentivo alle dimissioni volontarie.
La crescita di un ‘azienda è fondamentale per il mantenimento dell’occupazione. Nel recente passato invece sono stati ridotti gli spazi produttivi con il beneplacito degli attuali organizzatori della protesta.
Allora come oggi ci si preoccupa del contratto integrativo, ottimo strumento di partecipazione ma sopratutto orientato alla redistribuzione dei profitti. Ma se i profitti non ci sono, cosa si redistribuisce?
Il colpevole della crisi non è il proprio collega di lavoro da ingiuriare e minacciare, ma processi ben più grandi di noi che i professionisti della politica e della contrattazione conoscono benissimo.
Viviamo in una repubblica fondata ancora sul lavoro, se vogliamo che le nuove generazioni ci credano, comportiamoci di conseguenza.
Primo Attilio