La Certificazione UNI PdR 125:2022 per la Parità di Genere rappresenta un passo fondamentale verso il miglioramento delle condizioni di uguaglianza tra i sessi nelle organizzazioni e nelle aziende. Questa certificazione, infatti, stabilisce un sistema di valutazione e riconoscimento per quelle imprese che adottano politiche concrete in favore della parità di genere.
La Cooperativa Ageste di Ferrara che l’anno prossimo festeggerà i 30 anni di attività e aderisce al sistema Confcooperative Ferrara, ha raggiunto il conseguimento di questa certificazione. Paola Pesci, la presidente di Ageste: “È un riconoscimento che attesta il nostro impegno concreto nel promuovere la parità di genere all’interno della nostra azienda e nel garantire un ambiente di lavoro inclusivo, equo e rispettoso per tutti”.
Gli obiettivi che Ageste si è prefissata sono il garantire pari opportunità di crescita e carriera per tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere. Promuovere un ambiente di lavoro inclusivo in cui ogni voce è ascoltata e ogni talento può esprimersi liberamente. Contrastare le disuguaglianze di genere attraverso azioni concrete e misurabili, inclusi programmi di formazione, sensibilizzazione e politiche di supporto.
“Questa certificazione non è solo un riconoscimento esterno – continua Pesci – ma è anche la conferma dell’impegno che mettiamo ogni giorno nel creare una cultura aziendale basata sul rispetto reciproco, sull’inclusione e sulla valorizzazione delle diversità”.
L’impegno di Ageste per la parità di genere è un cammino continuo che nasce da lontano e dalla volontà di far crescere talenti e competenze in funzione delle proprie capacità e doti di leadership indipendentemente dal genere di appartenenza. Da diversi anni, infatti, i ruoli di responsabilità e coordinamento di stabilimenti prestigiosi e di rilievo non solo all’interno della provincia ferrarese ma anche a livello regionale, sono stati affidati a brillanti menti femminili che hanno sdoganato la visione che il comparto della logistica fosse una prerogativa prettamente maschile. Da allora attraverso azioni concrete che spaziano dalla revisione delle politiche interne alla promozione della leadership femminile, passando per un’accurata analisi e miglioramento delle pratiche di reclutamento e sviluppo professionale abbiamo dato spazio ed opportunità a persone di grande valore e professionalità.
“La certificazione UNI PdR 125:2022 è solo l’inizio – conclude Pesci (vice presidente anche di Confcooperative Ferrara, area servizi) – siamo determinati a continuare su questa strada, innovandoci costantemente per garantire che la parità di genere raggiunta non sia un traguardo ma un obiettivo che deve rimanere sempre al centro della nostra crescita aziendale, una mission in cui tutti coloro che fanno parte della nostra realtà lavorativa possano ogni giorno trovarsi, riconoscersi e dare un contributo concreto senza barriere e discriminazioni”.
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