Copparo. “Il sindacato è quello che parla sempre, noi non parliamo mai, volete ascoltare il punto i vista aziendale?”. A parlare è l’amministratore delegato di Berco Giacomo Bottone che lunedì 3 marzo è sceso davanti ai cancelli aziendali dove i lavoratori erano in sciopero.
“Abbiamo messo sul tavolo – dice prima di essere fermato – la revisione del contratto integrativo lasciando sul tavolo il premio di risultato che rappresenta il 40% del contratto”.
Di fronte a lui Igor Bergamini, rsu Fiom in Berco, che replica: “La revisione vuol dire che lo discutiamo, non c’è stato modo di discutere perché viene tolto integralmente il contratto aziendale, da tutte le maggiorazioni a tutte le indennità e a tutto il premio feriale. La parte economica viene tolta in toto”.
Un altro scambio di battute con Bergamini che parla di un “confronto scorretto” e incalza l’ad dicendogli di essere sicuro di una cosa: “Il suo stipendio lo mantiene, noi il nostro stipendio non lo manteniamo”.
“Se non volete ascoltare il mio punto di vista vado via” replica l’ad mentre l’rsu Fiom ribatte: “No, lei deve star qua, però io prima di cominciare le ho detto che la discussione deve essere corretta”.
A Bergamini e ad altri rsu e operai presenti non piace il termine “revisione” usato dall’ad che stizzito torna a varcare i cancelli della fabbrica rinfacciando: “Non abbiamo mai avuto una proposta dal sindacato”.