Da un paio di mesi, tre o quattro circa, io e la mia famiglia abbiamo deciso di cercare una nuova casa. Nuove esigenze di spazio, come può capitare in una famiglia dove si ha un adolescente in crescita…
Visitiamo vari siti di agenzie immobiliari di Ferrara, attratti da alcune soluzioni che ci interessano.
Qualche appartamento non è più disponibile, nonostante sia ancora attivo l’annuncio. Probabilmente non c’è il tempo per aggiornarlo!
In altre agenzie risponde la segreteria: lascio un messaggio con il numero di telefono. Nessuno mi contatta. Scrivo un’ e-mail. Parte uno dei soliti messaggi “standard” Sarei interessato all’ immobile. Mi ricontatti al numero, e-mail ecc…”
Nessuna risposta. Neppure per comunicare se l’immobile è ancora disponibile. Continuo. Messaggi in segreteria, e-mail. Niente. Mi dico che forse, sotto le feste di Natale (eravamo in periodo natalizio), qualche agenzia sia chiusa. Attendo gennaio e riparto con le mie ricerche.
Ci imbattiamo in un’agenzia che, a seguito del nostro contatto, ci chiama per fare un “profilo del potenziale acquirente”.
Età, composizione famigliare, immobili posseduti, necessità di mutuo. Non ci posso credere?! Ma è normale un tale questionario? Può un’agenzia permettersi di “selezionare” a priori eventuali acquirenti? Ma soprattutto potrei diventare un potenziale acquirente se ho già varie proprietà o se sono in affitto ma desideroso di diventare proprietario?
L’invadenza mi infastidisce e declino l’invito a proseguire il questionario.
Quattro mesi di ricerche, due soluzioni visitate, di cui una sfumata la sera stessa della visita.
Direi che Ferrara ha un fiorente mercato immobiliare al momento, ma un minimo di educazione attenzione per il cliente sarebbe assolutamente opportuna.
Lettera firmata