di Nicolò Govoni

A scherzare con il fuoco, poi, ci si fa male. Ed è quello che sta facendo la Spal, sempre più invischiata nei bassifondi della classifica e con un cambio in panchina che finora non ha portato quella carica e quell’energia in più che tutti si aspettavano. Alle 15 al “Mazza” arriva il Campobasso per un’altra sfida delicatissima in chiave salvezza, dopo la dolorosa debacle del derby con il Rimini.

Arrivati in Serie D dall’Eccellenza molisana nel 2023, e promossi nella scorsa stagione in C, i rossoblù stanno centrando l’obiettivo salvezza – anche grazie alle difficoltà delle inseguitrici, e nonostante un digiuno di vittorie durato ben tredici partite. il Campobasso ha infatti ritrovato il successo per 1-0 nell’ultima giornata contro la più quotata Ternana, grazie al gol al 61’ di Bifulco.

Neanche un mese fa, il cambio in panchina: via Piero Baglia e dentro Fabio Prosperi, ex allenatore della Pianese. E i frutti iniziano ad arrivare. Il successo contro le Fere ha rilanciato il Campobasso a 30 punti in classifica, sei in più rispetto alla Spal, in piena zona salvezza diretta: una sconfitta, per i biancazzurri, significherebbe vedere aumentare drasticamente le possibilità della condanna ai playout.

Nemmeno i numeri sono dalla parte dei ferraresi: la Spal non ha mai vinto contro i rossoblù nella storia, ma è la prima volta in assoluto che le due formazioni si incontrano a Ferrara. Il 26 agosto del 1987, a Campobasso, i padroni di casa si imposero 1-0 in Coppa Italia; ed è indelebile nella mente dei tifosi spallini il poker calato dai molisani alla squadra di Dossena lo scorso 13 ottobre del 2024 al “Molinari”.

“Con la Ternana sono arrivate risposte al nostro percorso di crescita”, così il mister del Campobasso, Fabio Prosperi, alla vigilia della gara. “La Spal è stata costruita per stare in alto, a prescindere dalla sua posizione in classifica. I singoli hanno qualità, e alcuni giocatori sono fuori categoria, in ogni reparto: sarà una gara per noi impegnativa, ma sappiamo che ci seguirà una città intera, e daremo il massimo”.

Probabile formazione (3-5-2): Neri; Benassai, Remy, Calabrese; Pierno, Serra, Pelitteri, Cerretelli, Martina; Bifulco, Di Nardo. All.: Prosperi.