Dieci punti di distanza tra Spal e Rimini che si affrontano al Paolo Mazza, con la Spal schierata da Baldini con ben sei elementi nuovi rispetto all’undici sconfitto a Chiavari dall’Entella, cercando di riuscire a catturare l’anima di questa squadra, cosa peraltro che non è minimamente riuscita.
Dopo qualche minuti di studio, al 7′ gli ospiti si rendono pericolosi con un colpo di testa di Gagliano che prende il tempo a Nador si stampa sulla traversa dopo la deviazione d’istinto di Galeotti.
Al 10′ è la Spal a farsi vedere in avanti con Fiordaliso sulla destra che mette in mezzo un cross teso per Antenucci che batte di piatto un rigore in movimento ma Colombi para
Al 12′ ancora Spal con Fiordaliso sulla destra, cross di Spini per Antenucci in area che serve Haoudi, tiro ribattuto
Al 14′ Spini cross per l’inserimento di Parigini che non dci arriva per un soffio, con Colombi a deviare in angolo
Al 20′ è il Rimini, che va spesso profondamente sulla destra, a farsi vedere in avanti con una conclusione sottomisura di Leonardi deviata, facile preda per Galeotti.
Due minuti dopo però arriva il vantaggio ospite, ancora con un cross dalla destra per il colpo di testa preciso sul secondo palo di Gagliano, con Galeotti sorpreso dall’ampia traiettoria della incornata riminese.
La Spal accusa il colpo, svantaggio in un buon momento, la cosa peggiore che possa accadere. prova a riproporsi in avanti, ma la supremazia territoriale è sterile e avara di occasioni create, nonostante i buoni movimenti di Spini e Antenucci.
Questo copione si protrae fino alla fine del primo tempo, senza che i biancazzurri riescano mai a creare una occasione degna di nota. C’è il tempo per una rete annullata al Rimini per posizione di fuorigioco di Malagrida su azione ancora dalla destra, a dimostrazione comunque della vulnerabilità della linea difensiva spallina.
Nel secondo tempo si fa vedere la Spal al 50′, Zammarini dalla destra per Antenucci che conclude di prima intenzione sul palo a sinistra, Colombi para a terra.
Come nel primo tempo, poco dopo una occasione spallina, arriva la rete ospite, ancora Longobardi dalla destra, in mezzo per il nuovo entrato Parigi che anticipa Bassoli e insacca sotto porta.
La Spal prova a reagire al 55′ con Parigini, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo scocca un fendente da poco dentro l’area, deviato da Colombi in corner.
Ci provano i biancazzurri, collezionano calci d’angolo (in tutto 13), ma non riescono praticamente mai a rendersi davvero pericolosi.
Al 56′ arriva un gran tiro di esterno sinistro di Mignanelli con un plastico intervento di Colombi che devia in angolo.
Al 71′ arriva l’ennesimo cross dalla destra, stacca Karlsson debolmente sul fondo.
Ci provano ancora i biancazzurri, sempre da fuori, Rao, Radrezza e Haoudi, ma questa Spal con in mano il pallino del gioco non riesce a creare nulla, prestando a sua volta il fianco alle ripartenze ospiti.
All’80’ infatti arriva la palla persa di Rao sulla tre quarti offensiva, Nador non riesce a contenere Longobardi che va a segnare un gol alla Del Piero sul palo lontano, suggellando la meritata vittoria riminese.
Per spiegare questa surreale partita, basterebbero due episodi, entrambi provenienti dagli spalti: il coro della Curva Ovest “C’è solo un capitano!” e quello dei tifosi riminesi “Serie D! Serie D!”. Ci sarebbe anche il “Fate ridere” all’uscita dal campo dei giocatori spallini, ma in realtà da ridere c’è veramente poco.
SPAL-RIMINI 0-3
22′ Gagliano (R), 52′ Parigi, 80′ Longobardi
Ammoniti Malagrida (R), Radrezza (S), Megelaitis (R)
SPAL: Galeotti, Fiordaliso (57′ Calapai), Nador, Bassoli, Radrezza, Haoudi, Mignanelli, Zammarini (57′ Karlsson), Antenucci, Parigini (73′ Ntenda), Spini (46′ Rao).
A disp: Meneghetti, Stagni, Bruscagin, Karlsson, Iglio, Arena, Calapai, Kane, Nina.
All. Baldini
RIMINI: Colombi (82′ Ferretti), Bellodi, Leonardi (46’Conti), Malagrida (46′ Parigi), Gagliano (57′ Cioffi), Megelaitis, Longobardi (87′ Gorelli), Langella, Cinquegrano, Garetto, Lepri.
A disp: Generali, Piccoli, Lombardi, De Vitis, Ubaldi.
All. Buscè
Arbitro: Nigro di Prato