Cento
15 Febbraio 2025
A depositarle sono stati i gruppi di centrodestra: "Non siamo contrari alla solidarietà, ma crediamo che progetti di questo genere debbano essere realizzati in modo condiviso e tenendo conto delle specificità del nostro territorio"

Cento, consegnate 785 firme contro il dormitorio comunale

di Redazione | 2 min

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Cento. I rappresentanti del centrodestra del Comune di Cento hanno consegnato oggi ufficialmente 785 firme raccolte tra i cittadini, in segno di protesta contro l’apertura di un dormitorio nel territorio comunale.

La consegna è avvenuta presso l’ufficio protocollo del Comune di Cento, alla presenza di una delegazione composta dal coordinatore e consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Guaraldi, il segretario Lega-Salvini Premier Luca Cardi e il vicesegretario di Forza Italia Roberto Fabbri.

La raccolta firme, promossa da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Avanti Cento e diversi cittadini, ha riscosso un ampio sostegno da parte della comunità locale, preoccupata per le possibili ripercussioni sociali e di sicurezza legate all’istituzione del dormitorio.

I promotori dell’iniziativa hanno sottolineato l’importanza di ascoltare le istanze dei cittadini e di valutare con attenzione alternative che possano conciliare le esigenze di solidarietà con quelle del territorio.

“Queste 785 firme rappresentano la voce di una comunità che chiede di essere ascoltata, l’ubicazione del dormitorio, vicino a scuole e luoghi ricreativi per anziani, in piena zona residenziale non ha visto nessun percorso partecipato. I cittadini hanno avuto la possibilità di esprimersi solo tramite la nostra raccolta firme”, hanno dichiarato i promotori.

“Non siamo contrari alla solidarietà, ma crediamo che progetti di questo genere debbano essere realizzati in modo condiviso e tenendo conto delle specificità del nostro territorio. Chiediamo all’amministrazione comunale di rivedere la decisione e di aprire un tavolo di confronto con i cittadini” concludono.

La consegna delle firme segna un momento significativo nel confronto politico e sociale a Cento. I capogruppo Caldarone, Melloni e Cremonini dichiarano: “Ora il tema deve arrivare sui banchi del Consiglio, la sicurezza a Cento deve essere una priorità. Attendiamo la risposta dell’amministrazione, ci auguriamo che la voce dei cittadini venga ascoltata”.

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