Eventi e cultura
11 Febbraio 2025
Appuntamento con la presentazione del libro fissato per mercoledì 12 febbraio, alle ore 17.30, nella storica sala dell’Oratorio San Crispino di piazza Trento Trieste

“Patrilineare”, un viaggio tra memoria e identità con Enrico Fink

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Mercoledì 12 febbraio, alle ore 17.30, la storica sala dell’Oratorio San Crispino di Ferrara di piazza Trento Trieste ospiterà un evento imperdibile per gli amanti della letteratura e della cultura ebraica.

Enrico Fink, compositore e autore di grande talento, presenterà il suo primo romanzo “Patrilineare”, edito da Lindau.

L’incontro sarà arricchito dai saluti di Rav Luciano Caro e di Fortunato Arbib, e vedrà la partecipazione di Anna Maria Quarzi in qualità di moderatrice.

“Patrilineare” racconta la storia di Elias, un giovane musicista che, dopo la morte della nonna, inizia a essere perseguitato da un misterioso “ombra”. Questo fantasma lo segue in ogni luogo, dalle discoteche di Ferrara, dove si esibisce, ai vicoli medievali della città, fino alla casa di famiglia, custode di memorie antiche. È proprio in questo ambiente carico di storia che Elias decide di riscoprire le proprie radici ebraiche, dando vita a un racconto che intreccia le sue vicissitudini con quelle delle famiglie Fink e Bassani, dalla loro emigrazione in Italia fino alla tragica esperienza della deportazione ad Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale.

La narrazione di Fink si distingue per la sua struttura articolata, caratterizzata da salti temporali e flashback che rendono il racconto intimo e coinvolgente. Tra le grandi tragedie della Storia e momenti di comicità, il libro esplora il complesso rapporto con il passato, affrontando temi di memoria, identità e autoironia. Con personaggi vividi, come demoni che ballano e un anziano poeta circondato da gatti, “Patrilineare” si propone come un’opera che tocca nel profondo, invitando i lettori a riflettere su quanto le storie dei nostri antenati siano parte integrante di chi siamo.

Enrico Fink, nato a Firenze nel 1969, è un artista poliedrico: compositore, cantante, flautista e ricercatore. Dopo aver abbandonato gli studi in Fisica per dedicarsi alla musica, ha dedicato la sua carriera al recupero e alla promozione della tradizione musicale ebraica italiana. Il suo spettacolo “Patrilineare”, da cui prende il nome il romanzo, ha debuttato nel 1998 e ha segnato l’inizio di un percorso artistico ricco di successi.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com