Alla scoperta di Ponte e del Po con Officina A_ctuar
Il 3 maggio a Pontelagoscuro spettacoli, giochi, itinerari e mostre in piazza Buozzi per scoprire la storia del vecchio borgo affacciato sulle sponde del Po
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Ci sarà un grande “Concerto di primavera” domenica 4 maggio, alle ore 17, nella cornice della Sala delle Bifore della Delizia di Belriguardo (via Provinciale 274, Voghiera), con la storica e intramontabile Filarmonica di Voghenza
Un viaggio teatrale nell’abisso dell’animo umano, attraverso la leggendaria caccia alla balena bianca. Questo è Moby Dick che approda al Teatro Comunale Abbado di Ferrara dal 2 al 4 maggio
Il 6 maggio al Teatro Nuovo di Ferrara, ore 21, va in scena "Tante belle cose", spettacolo di e con Francesco Cicchella
Mercoledì 30 aprile, il Jazz Club Ferrara celebra la Giornata Internazionale del Jazz con un evento speciale: la consegna del premio intitolato a Emanuele Rossi, inoltre in cartellone per questa occasione Giulia Barba con il progetto La Grazia dell’Informe
Martha Argerich torna in concerto a Ferrara Musica, per quello che è l’appuntamento più atteso della stagione 2024/2025.
Legata da un lungo e intenso rapporto alla città estense, dove è stata protagonista molte volte al fianco di Claudio Abbado in memorabili concerti, la pianista argentina suonerà al Teatro Comunale mercoledì 12 febbraio alle 20.30, unendosi all’Orchestra Filarmonica di Montecarlo, guidata dal rinomato direttore Charles Dutoit, per una serata che fa registrare il tutto esaurito. Per venire incontro alle numerose richieste di biglietti, in via eccezionale verranno messi in vendita, sia in biglietteria che sul sito web di Ferrara Musica, sessanta posti in piedi di loggione, a partire dalle 10 del giorno del concerto.
Il programma, un tributo a Maurice Ravel nel 150° anniversario della nascita, prevede in apertura l’esecuzione della Tombeau de Couperin, una suite composta inizialmente per pianoforte e più tardi trascritta per orchestra. Ideata e compiuta durante la prima guerra mondiale, rappresenta un omaggio funebre a François Couperin, il grande maestro del clavicembalo barocco, e al contempo ai tanti amici del compositore caduti in guerra.
A seguire Martha Argerich eseguirà uno dei suoi cavalli di battaglia, il Concerto in sol, che Ravel terminò nel 1931 dopo due anni di intenso lavoro. Pagina di limpidezza neoclassica, composta nello spirito di Mozart, che assembla con brillante e fascinosa maestria materiali variopinti comprendenti anche motivi jazz e temi da circo.
Chiudono il programma i Quadri d’una esposizione di Musorgskij, nati nel 1874 come pezzi pianistici e orchestrati nel 1922 da Ravel con una tale fantasia di timbri da assumere quasi valore autonomo. Furono ispirati a Musorgskij dalla vista dei disegni e degli acquerelli dell’amico architetto Viktor Hartmann, esposti dopo la sua morte a San Pietroburgo.
Martha Argerich a soli 16 anni vince i concorsi di Bolzano e Ginevra e a 25, dopo essersi aggiudicata il Premio Chopin a Varsavia, comincia un lungo sodalizio artistico con Claudio Abbado. Da quel momento, la sua carriera è una successione di trionfi. Con un repertorio vastissimo, da Bach a Bartók, ha collaborato con i più importanti direttori, orchestre e festival, mentre negli ultimi anni si è distinta per il suo impegno verso i giovani musicisti attraverso masterclass, cicli di concerti e programmi sempre fuori dal comune. Charles Dutoit, già Direttore musicale Orchestre Symphonique de Montréal dal 1977 al 2002, dell’Orchestre National de France dal 1991 al 2001, della Royal Philharmonic Orchestra dal 2009 al 2018 e della NHK Symphony di Tokyo dal 1996 al 2003, di cui è ora Direttore emerito, ha collaborato con le orchestre più blasonate al mondo (oltre 150) e partecipato a tutti i principali festival internazionali. L’Orchestra Filarmonica di Montecarlo, maggiore formazione del Principato di Monaco fondata nel 1856, occupa un posto di rilievo nel mondo musicale internazionale. Si sono succeduti come suoi direttori stabili con titoli diversi Victor de Sabata, Igor Markevitch, Lovro von Matacic, Marek Janowski, Gianluigi Gelmetti, per citarne solo alcuni. Dalla stagione 2016-2017, Kazuki Yamada ne è direttore artistico e musicale.
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