La Spal presenta anche Vittorio Parigini, ultimo acquisto del club biancazzurro nella finestra di calciomercato invernale.

“Vittorio è un giocatore che seguivamo già dalla scorsa estate – introduce dt Alex Casella -. Tra fine agosto e inizio settembre abbiamo portato avanti una trattativa concreta per il suo arrivo, ma per una serie di motivi le cose non si sono incastrate nel modo giusto. Oggi, con qualche mese di ritardo, siamo finalmente riusciti a portarlo a Ferrara e ne siamo molto felici. Il suo arrivo completa il reparto offensivo, che ora può contare su alternative di alto livello per la categoria”.

“Quello che però ci ha convinto più di tutto a puntare su di lui – continua prima di lasciare la parola al neo acquisto – non è stato solo il talento tecnico, che conosciamo bene, ma soprattutto la sua voglia di mettersi in gioco e di dimostrare il suo valore. Vittorio ha una determinazione forte, è un giocatore che ha sempre dimostrato grande carattere e siamo sicuri che darà un contributo importante alla nostra squadra”.

Per Parigini Ferrara è la piazza giusta per rimettersi in gioco. “C’è poco da dire: ho scelto la SPAL perché è una grande piazza. Ho avuto modo di giocarci contro quando ero in Serie B e so bene quanto sia importante questa piazza e quanto il pubblico possa fare la differenza. Come ha detto il direttore, il mio arrivo è stato posticipato di qualche mese, ma sono molto felice di essere finalmente qui. Gli ultimi quattro mesi non sono stati facili per me, ho vissuto un periodo complicato e sentivo il bisogno di trovare una squadra dove poter ripartire con motivazione e nuove ambizioni. Ferrara è il posto giusto per farlo, oggi ho una nuova occasione per riscattarmi. Voglio ripagare la fiducia della società, dello staff e dei miei compagni con il lavoro e con le prestazioni in campo. Sono qui per dare il massimo, non per vivacchiare. Questa per me è una sfida personale, perché sento di essere arrivato al punto più basso della mia carriera calcistica, ma da qui si può solo risalire. Le sfide mi piacciono e sono pronto a dimostrare il mio valore”.

“L’obiettivo principale – prosegue – è la salvezza, e daremo tutto per raggiungerlo. Ma una volta conquistato questo traguardo, vedremo dove possiamo arrivare. La mia voglia di tornare protagonista è altissima, voglio dimostrare di essere ancora un giocatore importante e di meritare altri palcoscenici così come li merita la Spal”.

Il giocatore dice di stare bene fisicamente, “manca solo un po’ di ritmo partita”. È consapevole di poter “dare una mano” ai compagni e si sente “pronto per essere chiamato in causa fin da subito se il mister lo riterrà opportuno”.

Esterno d’attacco dice di preferire “giocare a sinistra a piede invertito, ma sono totalmente a disposizione del mister e della squadra. So adattarmi a diverse posizioni e quello che conta per me è dare il massimo ogni volta che ci sarà bisogno di me”.

“Con il mister – aggiunge – stiamo lavorando molto sia sull’aspetto mentale che su quello tattico. Le sue idee sono molto chiare e il nostro obiettivo è assimilarle il più rapidamente possibile, perché ogni punto sarà fondamentale da qui alla fine della stagione”.

Prime impressioni sul gruppo squadra “molto positive” per Parigini che parla di “una squadra compatta, determinata, con ragazzi che vogliono lavorare duro per centrare l’obiettivo”. “Conoscevo già alcuni compagni – prosegue – come El Kaddouri, Antenucci, Paghera e Bidaoui, e sono felice di ritrovare volti noti in squadra. Ora però contano i fatti, non le parole: abbiamo 13 partite per rimettere in piedi la stagione e dobbiamo affrontarle con la massima determinazione”.

Infine, sulla sfida con la Virtus Entella: “Sappiamo che ci aspetta una gara difficile, ma prima di pensare all’avversario, dobbiamo concentrarci su di noi. Dobbiamo capire bene le richieste del mister e poi scendere in campo con la giusta mentalità. Il nostro destino è nelle nostre mani e non vogliamo sprecare questa occasione per risalire la classifica”.