Attualità
9 Febbraio 2025
In occasione della Giorno del Ricordo, il 10 febbraio verrà presentato per la prima volta a Roma nella Casa della Memoria

Anche l’IscoFe tra gli autori dell’atlante interattivo sui profughi giuliani e dalmati

di Redazione | 2 min

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“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.(Legge n. 92 del  30 marzo 2004)”.

In occasione della Giorno del Ricordo il 10 febbraio verrà presentato per la prima volta a Roma nella Casa della Memoria l’atlante interattivo “I centri di raccolta dei profughi giuliani e dalmati della Seconda guerra mondiale”.

Si tratta di una corposa ricerca sui centri di raccolta dei profughi istriani, giuliani e dalmati promosso dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dipartimento di Scienze umane e sociali, patrimonio culturale (CNR-DSU), in collaborazione con la rete degli istituti storici, di cui fa parte l’IscoFe e la Società di studi fiumani – Archivio Museo storico di Fiume (Roma).

L’Atlante è in rete e si possono consultare le prime 60 schede delle 109 strutture note e accertate dalla storiografia.

Inoltre sul sito di Isco (https://www.isco-ferrara.it) dal 10 febbraio sarà pubblicata la mostra “Le tragedie del confine orientale 1918/1956” (curata dalla Fondazione della Memoria della Deportazione) e si potrà consultare consultare la  Bibliografia ragionata  dei libri presenti nella  biblioteca dell’Istituto (a cura di Lisa Samaritani e Rajesh Francesco Cavallini) sulle complesse vicende storiche del confine orientale.

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