Nominata due giorni fa con incarico triennale dal Ministero della Giustizia, Maria Martone è il nuovo direttore della casa circondariale “Costantino Satta” di Ferrara.

Nata a Roma ma campana di origine, 58 anni, Martone succede a Stefano Di Lena, dallo scorso settembre dirigente ad interim di Via Arginone.

Il nuovo direttore si è insediato ufficialmente ieri mattina (martedì 4 febbraio) e presto darà il via agli incontri istituzionali con le altre autorità civili della provincia.

Dopo la laurea in giurisprudenza, Martone ha ottenuto due specializzazioni in professione legale e in diritto pubblico dell’amministrazione presso l’università di Bologna.

Il suo cursus honorum l’ha vista alla Segreteria del Provveditorato a Firenze e dirigente speciale del personale del ministero di riferimento a Roma.

Come direttore di case circondariali ha potuto amministrare le realtà penitenziarie di Bologna, Modena e Rimini. L’ultimo incarico la vedeva a Castelfranco Emilia, dove si è fatta apprezzare per le progettualità dal punto di vista lavorativo offerte ai detenuti e per l’integrazione dell’istituzione con il territorio.

Il concetto di carcere integrato con il territorio è stato al centro della sua amministrazione, insieme a una attenzione particolare sia per i detenuti sia per il personale della Polizia Penitenziaria.

I primi auguri di buon lavoro le arrivano dal sindacato Sinappe che, per bocca del segretario provinciale Roberto Tronca, le dà il benvenuto “per il delicato incarico che sarà chiamata a svolgere, garantendo una fattiva collaborazione per tutto quello che riguarda il benessere del personale, sempre più in affanno in questa realtà complessa”.

“Siamo convinti che la dottoressa Martone saprà eccellere, mettendo a disposizione tutto l’impegno e l’esperienza maturata” aggiunge Tronca, che non dimentica di ringraziare Di Lena “per il prezioso lavoro svolto”.