Amareggiato per le ultime vicende della nostra amata Spal, mi è tornata alla mente una celebre poesia di Arnaldo Fusinato.
Eccone la mesta parafrasi:
il cielo è muto,
ed io sul tacito
liston seduto,
in solitaria
malinconia
ti penso e lagrimo,
o squadra mia!
Fra i rotti nugoli
dell’occidente
la speme perdesi
nel gol mancante,
e mesto sibila
per l’aria bruna
l’ultimo gemito
della tribuna.
della città:
«Ehi, dallo stadio,
qual novità? »
«L’attacco langue,
la difesa manca,
sul Mazza sventola
bandiera bianca! »
No, no, non splendere
su tanti guai,
sol di Ferrara,
non splender mai;
E sull’estense,
mesta ruina
si eterni l’ombra
di Tacopina.
L’attacco langue ,
la difesa manca,
sul Mazza sventola
bandiera bianca!
Sulle tue pagine
scolpisci, o storia,
l’altrui nequizie
e la sua gloria,
e grida ai posteri:
tre volte infame
chi vuol la Spal
giù nel letame!
Il vento sibila,
la curva è scura,
e tutta in tenebre
è la natura:
i tifosi piangono,
la difesa manca…
sul Mazza sventola
bandiera bianca!