Politica
4 Febbraio 2025
Riduzione dell’inquinamento, mitigazione dei cambiamenti climatici e attività socio-ricreative. Un nuovo parco per la città

Ferrara più verde: approvato il progetto Central Bosc

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Telecamere a Bondeno. Si amplia la rete di controllo del territorio

L'obiettivo è quello di un territorio sempre più sicuro e gli strumenti per arrivare a questo obiettivo sono molteplici: controlli degli agenti, sinergia tra le forze di polizia, collaborazione dei cittadini nelle segnalazioni, ed estensione della rete di videosorveglianza

Elezioni a Comacchio. Il centrosinistra sceglie Walter Cavalieri Foschini

È Walter Cavalieri Foschini il candidato scelto da Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano, Azione, Italia Viva, Partito Repubblicano e tutte le componenti di Casa Riformista, insieme alle componenti civiche, per le prossime elezioni comunali a Comacchio

Ferito con coltello in Arianuova. Arrestati tre ventenni

Alle prime ore del 24 dicembre due pattuglie dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ferrara, sono state inviate con urgenza in via Arianuova, all’interno del parcheggio Diamanti. Era stato segnalato al 112 il ferimento di un ragazzo

Lupi vicino alle abitazioni: “Avvistamenti normali, niente panico”

Negli ultimi giorni si è riacceso il dibattito sulla presenza del lupo nel Ferrarese: avvistamenti ravvicinati, timori dei residenti che si armano di spray al peperoncino e bastoni, preoccupazione per bambini e animali domestici. Per fare chiarezza e riportare la discussione su un piano scientifico e informativo, abbiamo raccolto le risposte di Riccardo Gennari, portavoce di Wolf Group Italia e guida naturalistica, che da anni opera sul territorio insieme alle istituzioni

di Tommaso Piacentini

Un nuovo polmone verde per ridurre gli impatti del cambiamento climatico e per consentire attività all’aperto per la cittadinanza. In questo consiste il progetto ‘Central Bosc – il grande orizzonte verde a est di Ferrara’ che ieri (3 febbraio) è stato oggetto di proposta di delibera in Commissione consiliare e che ha incontrato l’accordo unanime di tutti i partiti.

L’opera pubblica, che sarà realizzata nel quartiere di via Frutteti, prevede un intervento di forestazione urbana su una superficie di 50mila metri quadrati e la realizzazione di collegamenti ciclopedonali che, attraversando via Caldirolo, consentiranno ai residenti di raggiungere il centro storico senza l’utilizzo della propria automobile. Questo progetto, come ha spiegato in Commissione il vicesindaco Alessandro Balboni, è stato reso possibile grazie all’acquisizione di aree coltivate private tramite l’utilizzo dei fondi provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027 dell’Emilia-Romagna, da cui proviene la parte più consistente del finanziamento di questo intervento, pari a circa 1milione e 37mila euro.

Tra gli obiettivi del progetto, come spiegato dall’ingegnere Alessio Stabellini, c’è quello di favorire una mitigazione dei cambiamenti climatici, in quanto è stato rilevato come un’area agricola presenti una temperatura più alta di 5 gradi rispetto ad una vicina area forestale. Non solo: un altro obiettivo sarà la riduzione dell’inquinamento tramite la messa a dimora di 1580 alberi e 2700 arbusti che consentiranno un assorbimento di 142 tonnellate di Co2, oltre all’installazione di sistemi innovativi per il monitoraggio della qualità ambientale.

Alla funzione ambientale, si aggiunge anche una funzione sociale ed educativa, come previsto dalla creazione di un’area dedicata alla didattica all’aperto per le scuole e un’area per attività sportive all’aria aperta.

Importante l’assetto viario, in quanto saranno realizzati tre diversi tipi di percorsi ciclopedonali: una pista ciclabile con accesso da via Borgopunta fino a via Frutteti e una che collegherà quest’ultima con via Caldirolo con larghezza di 2 metri e mezzo; all’interno dell’area verde, un laghetto con funzione di raccoglimento delle acque meteoriche sarà circondato da un percorso pedonale di 1 metro e mezzo di larghezza e da altri passaggi più piccoli.

Sarà inoltre garantito un sistema di gestione che consentirà la riduzione degli sfalci d’erba, in modo da permettere lo sviluppo della biodiversità, in particolare quello degli insetti impollinatori, e sarà stabilito l’obbligo di gestione di 3 anni delle piante a garanzia del loro attecchimento.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com