Alan Fabbri: “I ragazzi di origine magrebina tendono a rifiutare le regole e l’autorità”
Se in Gad c'erano persone di etnia nigeriana “coinvolte in traffici e violenze”, ora ci sono i ragazzi magrebini a 'destabilizzare' la sicurezza di Ferrara
Se in Gad c'erano persone di etnia nigeriana “coinvolte in traffici e violenze”, ora ci sono i ragazzi magrebini a 'destabilizzare' la sicurezza di Ferrara
La terza commissione consiliare ha discusso e approvato la delibera sul progetto di fattibilità che prevede la realizzazione di un hub all’interno del torrione affinché diventi un luogo strategico per la valorizzazione del luogo e del sito Unesco
La consigliera Anna Zonari, capogruppo de La Comune di Ferrara, ha depositato un question time per chiedere un aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto "Albero di Quartiere" e sul reale coinvolgimento della cittadinanza
La deputata del Partito Democratico Nadia Romeo interviene contro la riattivazione del progetto di ricerca di gas metano che coinvolge un’ampia area tra Polesine e Basso Ferrarese
Lo scorso 18 ottobre a Bologna si è svolto il primo incontro regionale. All’iniziativa erano presenti circa quaranta amministratori dell’Emilia-Romagna, in rappresentanza di enti locali, Regione, Parlamento italiano ed europeo
Il futuro della sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (Cpia) di Ferrara è al centro di una nuova interpellanza avanzata dalla Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Marzia Marchi.
La richiesta si concentra sulle criticità relative all’attuale sede del Cpia, situata all’interno del Seminario Arcivescovile in via Fabbri, e pone interrogativi sulla sua sostenibilità nel lungo periodo.
In particolare, il Comune di Ferrara, che gestisce la sede, ha recentemente stipulato un contratto di locazione per l’utilizzo dei locali del Seminario per i prossimi due anni scolastici, ma le condizioni della struttura sollevano dubbi significativi. Secondo l’interpellanza, l’edificio non sarebbe conforme agli standard di sicurezza necessari per una scuola pubblica, con problematiche evidenti nelle vie di fuga e nella disponibilità di accessi adeguati in caso di emergenza. Inoltre, la presenza massima consentita nell’edificio è stata limitata a 99 persone, ma l’attuale configurazione degli spazi non è in grado di accogliere adeguatamente il numero crescente di studenti.
Un altro punto critico riguarda la dislocazione della scuola, che si trova in una zona ad alto traffico con difficoltà di accesso e parcheggio, complicando ulteriormente la fruibilità della sede da parte di studenti e docenti. A ciò si aggiungono anche le difficoltà organizzative, come la carenza di collaboratori scolastici che impedisce l’utilizzo di alcune aule aggiuntive previste per il Cpia.
La consigliera Marchi sottolinea, inoltre, che la domanda di istruzione per gli adulti è in continuo aumento, ma la scuola si trova nell’impossibilità di rispondere a tutte le richieste, accumulando una lunga lista d’attesa. La situazione attuale del Cpia, dunque, non solo compromette la qualità dell’offerta educativa, ma mette anche a rischio la sicurezza degli utenti.
Nel contesto di queste problematiche, la consigliera chiede al sindaco e alla Giunta comunale di fornire un piano dettagliato per la futura allocazione della sede del Cpia, a partire dalla scadenza del contratto di locazione con il Seminario, affinché possano essere affrontate le criticità strutturali e organizzative che oggi impediscono un regolare funzionamento della scuola.
La risposta, sollecita Marchi, dovrà essere fornita in occasione del prossimo Consiglio comunale.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com