di Nicolò Govoni

È scontro in vetta nella nona, e terzultima, giornata di ritorno di regular season, tra Adamant Ferrara e la prima della classe Falconstar Monfalcone. Se ormai la classifica delle due squadre ha poco da dire, la gara della Bondi Arena diventa fondamentale per il percorso delle contendenti: la vincitrice si aggiudicherà, infatti, due punti molto pesanti da portare con sé nella seconda fase.

“È una partita importante”, queste le parole di coach Giovanni Benedetto, “giochiamo contro la formazione che ha dimostrato di essere la migliore squadra del girone insieme a Pordenone: la sua forza è ben visibile a tutti, per qualità e rendimento. Ci servirà la partita perfetta, limitando le loro grandi qualità e lavorando sui particolari: siamo pronti e sappiamo l’importanza di questi due punti”.

“A Monfalcone all’andata abbiamo vinto, e aggiudicarci anche la partita di domani vorrebbe dire portarci quattro punti nella seconda fase. Dal punto di vista fisico abbiamo recuperato la distorsione di Ballabio di domenica, gli altri stanno recuperando. Sono fiducioso di quello che potremo fare davanti al nostro pubblico e sono contento del lavoro fatto”.

“I nostri tifosi potranno aiutarci nelle difficoltà che nei quaranta minuti sicuramente incontreremo”, conclude il coach. “Abbiamo rotazioni più corte, e faremo di necessità virtù con i giocatori disponibili, sperando di non avere problemi di falli. Il pubblico ci darà entusiasmo, per accompagnarci verso la miglior prestazione possibile per battere la prima in classifica”.

Analizza le maggiori insidie della capolista l’assistant coach Marco Castaldi. “Hanno un roster completo, con un reparto esterni importante che ha grandi capacità di segnare. Il play Rinaldin e la guardia Romanin mettono grande energia in campo, e sono una spina nel fianco in attacco e in difesa. Conosciamo Bellan, porta rimbalzi, difesa e palle recuperate: è un giocatore molto efficace. Poi ci sono i lunghi Skerbec e D’Andrea, esperti e con molte armi. È una squadra intensa, di grande velocità offensiva e pressione difensiva”.

“L’approccio sarà importante”, spiega Castaldi, “noi dobbiamo essere pronti perché i nostri avversari partiranno molto forti: è una loro caratteristica. Dovremo reggere l’impatto a inizio gara, ma poi sarà fondamentale avere la forza mentale di rimanere in partita e recuperare anche qualche punto di svantaggio, come abbiamo fatto all’andata: una gara che ci ha reso consapevoli dei nostri mezzi”.