Avis e Cna, la cultura del dono riparte dalle aziende
Diffondere la cultura della salute. Questo è l’obiettivo principale per Avis Provinciale e Comunale e Cna, che hanno firmato una convenzione rinnovando una collaborazione ormai di lunga data
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È stato approvato ieri pomeriggio dalla prima Commissione consiliare il Documento unico di programmazione (Dup) ed è stato presentato il bilancio di previsione del Comune. La polemica, tuttavia, è entrata a gamba tesa tra consiglieri e assessori presenti e ha preso piede soprattutto in apertura e in chiusura di seduta
Gremita e partecipata l’assemblea di PoGrande che si è svolta nella Sala del Consiglio Comunale di Ferrara per illustrare le opportunità e impegni che i comuni di Bondeno, Riva del Po e la stessa città di Ferrara trarrebbero dall’entrare a far parte della Riserva Mab Unesco
Un ultimo saluto al grande orso polare conservato al museo civico di Storia naturale che tra un anno e mezzo riaprirà al pubblico completamente rinnovato. Proprio in questi giorni si inizierà con l’impacchettamento, la catalogazione e il trasloco di tutto il preziosissimo materiale prima dei lavori più grossi dal mese di aprile
L'ex consigliera comunale Anna Ferraresi chiede più controlli nell'area verde che costeggia il campo sportivo di Pontelagoscuro. Una richiesta che torna a fare dopo 5 anni visto che arriva, dice, "a distanza di anni da una segnalazione già inviata nel 2020"
Oggi (22 gennaio) al ministero dell’Agricoltura con il ministro Francesco Lollobrigida, il ministro per l’ambiente e la sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il commissario straordinario per il granchio blu Enrico Caterino è stato presentato il “Piano di intervento per contenere e contrastare il fenomeno della diffusione e della proliferazione della specie granchio blu”.
Il piano prevede diverse azioni da svolgere nel biennio 2025-2026 finanziate dal governo Meloni con 10 milioni di euro attraverso il decreto Agricoltura. A questi si aggiungono i 44 milioni stanziati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per Indennizzare imprese per la semina, il ripopolamento e la protezione degli allevamenti, il rimborso cattura e la protezione acquacoltura e per la ricerca e lo sviluppo tecnologico.
Durante la presentazione Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato. “Abbiamo – dice – lavorato con i centri di ricerca e con tutti quelli che potevano contribuire per la redazione di un Piano che potesse essere efficace per il rilancio delle attività di acquacoltura che per me sono fondamentali, in particolare quello della vongola verace e per riutilizzare il granchio blu a fini di crescita economica e di sviluppo”.
Il Ministro ha inoltre evidenziato come, grazie a questo piano, si siano già create filiere commerciali, avviando start-up e attrarre investimenti esteri per valorizzare un prodotto che in passato era considerato uno scarto. “Gli investimenti sono in questo caso asiatici, ma è una trattativa che stanno tenendo a livello privato i consorzi”, ha aggiunto Lollobrigida, sottolineando la collaborazione tra istituzioni e imprese.
L’obiettivo delle azioni previste dal piano, come esplicitato anche nelle slide esposte dal ministro, è: contribuire alla difesa della biodiversità degli habitat colpiti dall’emergenza; contenere e contrastare il fenomeno della diffusione e della proliferazione della specie granchio blu; impedire l’aggravamento dei danni inferti all’economia del settore ittico; promuovere e sostenere la ripresa delle attività economiche esercitate dalle imprese di pesca e di acquacoltura.
Al documento hanno contribuito diversi enti tra cui Ispra, il Consiglio nazionale delle ricerche, il Crea, le Capitanerie di porto e gli enti territoriali interessati. Il Piano si pone come obiettivo quello di individuare delle linee guida strategiche per difendere la biodiversità delle aree colpite dall’emergenza.
Il piano deve essere ora approvato per partire a breve in vista della primavera quando, dopo la pausa invernale, il granchio blu inizierà a proliferare. L’area di intervento del piano interessa, principalmente, il Delta del Po (Polesine e area ferrarese), le lagune e i tratti costieri dell’Alto Adriatico. Potrà poi essere allargato anche ad altre aree dove la presenza è consistente, ha riferito il Commissario, come Sardegna, Puglia e Toscana.
Ad assistere anche il senatore ferrarese Alberto Balboni che sottolinea come il governo Meloni abbia “stanziato finora 54 milioni di euro per sostenere le attività colpite da questa grave emergenza, dimostrando da subito massima attenzione”.
“La soddisfazione – aggiunge – manifestata dalle associazioni di categoria e dai rappresentanti dei territori colpiti è stata tangibile. Il governo Meloni fa la differenza”.
Soddisfazione espressa anche da Fausto Gianella, consigliere regionale per Fratelli d’Italia. “Le promesse del Governo – dice – sono state mantenute, possiamo affermare che l’acquacoltura non è stata dimenticata. Ringrazio il Ministro Francesco Lollobrigida per aver presentato il piano straordinario contro il granchio blu, segno che il Governo ascolta le richieste provenienti dal territorio e porta risultati concreti. Ringrazio inoltre il Senatore Alberto Balboni per la sua costante presenza e per aver portato le istanze del settore ittico ferrarese a Roma. Finalmente abbiamo un governo che mantiene le promesse. Questo piano permetterà non soltanto di tamponare un problema, ma di poter utilizzare i fondi al meglio per la pesca e in particolar modo l’acquacoltura”.
articolo aggiornato alle 15.55
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