Economia e Lavoro
22 Gennaio 2025
Colla: “Un contributo alle imprese del nostro territorio perché possano continuare a investire e rimanere competitive sul mercato”

Piccole e medie imprese, aperto un fondo di garanzia della Regione finanziato con 5 milioni di euro

di Redazione | 2 min

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Cinque milioni di euro per sostenere e agevolare gli investimenti delle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna attraverso un Fondo di garanzia della Regione finanziato con risorse europee Pr Fesr.

A tanto ammontano i contributi destinati a finanziare le cosiddette operazioni di riassicurazione, uno strumento che, nel caso di necessità, viene introdotto per aumentare la protezione assicurativa degli investimenti delle imprese, coprendo fino al 90% dell’importo già garantito da un altro ente.

Lo prevede una delibera di Giunta con cui si approva una modifica della convenzione tra Regione e Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La convenzione, oltre a indicare la nuova dotazione finanziaria derivante da risorse del Programma regionale Fesr Emilia-Romagna 2021-2027, indica nel ministero il soggetto che – sotto la responsabilità della Regione – gestirà la Sezione speciale che ha in carico il Fondo di garanzia.

“Con queste risorse continuiamo ad agire nell’ambito del sostegno indiretto alle nostre piccole e medie imprese che, in particolare in questa fase di grande cambiamento, hanno necessità di investire per rimanere competitive sul mercato- afferma Vincenzo Colla, vicepresidente con delega allo Sviluppo economico-. Il Fondo di garanzia va esattamente in questa direzione, assicurando alle imprese condizioni che favoriscano la realizzazione dei propri obiettivi con maggiore serenità”.

Il meccanismo: la Sezione speciale interviene finanziando le singole operazioni di riassicurazione e controgaranzia a favore delle Pmi, delle piccole imprese a media capitalizzazione e dei liberi professionisti attivi in Emilia-Romagna, rendendo più sicure le operazioni finanziarie e aumentando le garanzie. In particolare, aumenta la protezione assicurativa, coprendo fino al 90% dell’importo già garantito da un altro ente (come un consorzio fidi) e aumenta anche la “garanzia di riserva” che il Fondo fornisce per coprire eventuali rischi.

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