Caro Don Romeo,
la notizia della tua scomparsa ci è piombata addosso in un grigio lunedì mattina di gennaio. Messaggi, chiamate e in poco tempo la notizia si è diffusa in paese. Con commozione la mente di tutti noi è corsa ai ricordi collettivi e personali che ci hai lasciato nei tantissimi anni come nostro Parroco, ben quarant’anni tra noi.
Sei arrivato a Viconovo la vigilia di Natale del 1972 e gli adolescenti dell’epoca ancora ricordano la preparazione all’ultimo minuto del Gesù bambino sotto l’altare che è rimasto nella nostra tradizione ancora oggi. Tu cappellano a Cologna sei diventato parroco di Viconovo e Don Rino Lotto, da Viconovo è diventato parroco di Cologna. All’epoca eri un giovane parroco neppure trentenne e hai trovato una comunità unita e viva che ti ha da subito dato tante incombenze e coinvolto in tantissime attività. All’epoca c’era ancora la scuola materna parrocchiale funzionante e da subito nella sua gestione hai profuso tutte le tue energie. Ma poi c’era il carnevale da organizzare, e dopo qualche anno è iniziata la tradizione del grande presepe artistico in chiesa, poi è arrivato il torneo di calcio a 7, il circolo del Tennis con il nuovo campetto, hai dato nuovo slancio alla Fiera paesana dell’Assunta, tutte iniziative che tu hai sempre appoggiato, caldeggiato e mai ostacolato in alcuna maniera. Forse uno dei tuoi più grandi pregi è stato proprio quello di sostenere e favorire con convinzione tutte le idee e le iniziative che nascevano dai tuoi parrocchiani, il tuo “popolo felice e fortunato”, come spesso ci chiamavi. Quando, verso la fine degli anni ‘80 sei stato costretto a chiudere la scuola materna per mancanza di iscrizioni, hai sostenuto fortemente la sua trasformazione in Circolo Acli, realtà che fino al 2020 è stato il principale punto di incontro e socializzazione a Viconovo.
A molti di noi hai somministrato tutti i principali sacramenti, molti sono stati battezzati da te e, dopo tanti anni, pure sposati da te. Ci hai accompagnato con grande conforto nei giorni più bui della perdita dei nostri cari e hai sempre curato con attenzione i corsi di catechismo e le attività ricreative con i ragazzi, tanto che eri pronto a tirarti su i pantaloni alle ginocchia e lanciarti in una partita a calcio o a tennis con loro. Tanti altri invece ricordano le gite in pulmino, il coro dei ragazzi che ogni domenica accompagnava la messa ma che era diventata anche una bella occasione per i giovani di socializzazione e crescita.
Ci conoscevi ad uno ad uno, conoscevi le nostre storie e, come un buon pastore, avevi a cuore le nostre vite. Insomma, eri uno di noi con il cuore oltre che con la presenza.
In anni recenti non sono mancate le difficoltà che hai affrontato sempre a difesa della tua comunità, anzi delle tue due comunità, perché dal 1984 sei diventato anche parroco di Fossalta. Purtroppo, nel 2004 sei stato costretto ad accettare la chiusura della chiesa, dichiarata inagibile a causa di una trave pericolante. È stata in quell’occasione che ci hai fatto sperimentare la fraternità e la bella collaborazione con la comunità di Fossalta. Dopo quattro lunghi anni, i lavori di ristrutturazione alla chiesa e alla canonica hanno preso avvio, anche grazie alla tua tenacia, e nel 2011 sei riuscito a riaprire la tua chiesa, ma i crescenti problemi di salute non ti hanno più consentito di reggere il peso di due comunità e così hai continuato la tua attività pastorale a Fossalta fino a pochissimi mesi fa.
Ti porteremo sempre nel cuore don Romeo, con la tua mitezza, propensione all’ascolto e la tua simpatia. Legati a te saranno per sempre i ricordi migliori della nostra giovinezza, in un piccolo pezzo di mondo chiamato Viconovo.
Per sempre, i tuoi parrocchiani di Viconovo