Spal
19 Gennaio 2025
Dossena in sala stampa chiede alla squadra più personalità

Spal, un altro pari al ‘Mazza’: rimpianti e segnali d’allarme

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Via libera al Dup e tensioni sul bilancio: la Commissione si infiamma

È stato approvato ieri pomeriggio dalla prima Commissione consiliare il Documento unico di programmazione (Dup) ed è stato presentato il bilancio di previsione del Comune. La polemica, tuttavia, è entrata a gamba tesa tra consiglieri e assessori presenti e ha preso piede soprattutto in apertura e in chiusura di seduta

PoGrande e la sfida Unesco, un futuro sostenibile per Ferrara e dintorni

Gremita e partecipata l’assemblea di PoGrande che si è svolta nella Sala del Consiglio Comunale di Ferrara per illustrare le opportunità e impegni che i comuni di Bondeno, Riva del Po e la stessa città di Ferrara trarrebbero dall’entrare a far parte della Riserva Mab Unesco

Biogas a Gaibanella. No alla conversione dell’impianto esistente

Arriva dal Comune di Ferrara il diniego per la conversione dell'impianto per la produzione di biogas a impianto per la produzione di biometano. Si tratta della struttura che si trova a Gaibanella, nelle vicinanze della borgata Stazione e del nuovo impianto per la produzione di biometano a cui Arpae ha dato il via libera

di Elisa Fiorini

La Spal non va oltre al pari al Mazza e si fa rimontare, dopo la rete di Rao, da un Sestri Levante mai domo fino all’1-1 al 67’. La squadra biancazzurra sembra quasi non essere scesa in campo nel finale, dovendo tornare negli spogliatoi con più rimpianti che certezze.

“Questa squadra ha due facce – esordisce amareggiato Dossena in sala stampa – sappiamo bene che se abbassiamo il ritmo e teniamo meno la palla siamo più vulnerabili. Dobbiamo lavorare per avere una condizione fisica migliore ma soprattutto sull’aspetto mentale, dove serve alzare l’asticella”. La Spal ha cambiato parecchio nel secondo tempo: “Quello di Haoudi lo avevo preventivato, volevo vedere come stavano Bidaoui e D’Orazio. Bassoli e Awua li ho visti in difficoltà fisica per cui ho inserito El Kaddouri e Nador. Awua l’ho messo perché ho bisogno di più dinamismo, necessitavo di un incontrista in certi momenti. Per caratteristiche concede un po’ meno sotto l’aspetto del gioco”.

Qualcosa non ha funzionato stasera? “Mi è piaciuta la prima mezz’ora, dove tenevamo Sestri nei loro ultimi 30m. Abbiamo sbagliato un rasoterra nella loro prima linea di pressing, facendoli arrivare al tiro. Ho visto una manovra ben fatta, siamo arrivati sul fondo parecchie volte e di questo sono stato soddisfatto”. Nel secondo tempo invece si è vista una Spal diversa, “dà fastidio prendere gol in quel modo, in possesso… Brucia. Si salvano le cose positive, ma lo ripetiamo da tanto. Poteva essere una partita tanto a poco, invece siamo qui a commentare un pareggio”. La seconda metà di gara ha visto alcuni giocatori commettere errori banali, e secondo Dossena è importante “essere più lucidi in alcune situazioni. Su certi pesa un aspetto fisico, su altri un aspetto mentale, devono stare tranquilli, perché si lasciano sopraffare dalla tensione”.

Guardando le statistiche, la Spal quest’anno ha perso ben 13 punti da situazioni di vantaggio. Sembra che la squadra sia dominata dall’ansia: “Costruiamo una gabbia di muri nostri, quest’ansia è prodotta da noi: se vado in vantaggio, non è possibile che io diventi inferiore all’altra squadra. Certi giocatori quando arrivano a un certo punto della partita calano troppo, consegnando il pallone all’avversario ti metti sotto attacco. Non c’è una spiegazione logica, i ragazzi ne parlano e ne sono consapevoli. Ci sono ancora 16 partite e 48 punti a disposizione, ora non sono partite da dentro o fuori, ma è un periodo dove la nuvola che gira sulla squadra condiziona parecchio. Faremo il nostro, provando a spingere, voglio personalità”.

Sembra che la Spal, ormai, abbia rivelato la propria faccia: questa, in lotta per evitare i playout. “Sono abituato a fare con quello che ho: siamo questi, accettiamo di essere classificati così, con le nostre lacune, che vanno migliorate. La società non è ancora intervenuta, magari reputa che sia giusto fare con quello che ha” ha concluso Andrea Dossena.

La parola è poi passata a Cesare Galeotti, autore di una bella prestazione tra i pali: “Ultimamente è un periodo un po’ così, dopo la vittoria di Lucca abbiamo lavorato bene e volevamo i 3 punti. Non ci siamo riusciti, dovremo lavorare ancora più forte. Oggi abbiamo perso una palla a metà campo, sapevo che il giocatore del Sestri era un ottimo mancino: è stato bravo a piazzarla bene. Nell’intervallo abbiamo recuperato energie per ripartire più forte nel secondo tempo, ma non le abbiamo messe in campo: le colpe sono nostre, ci dispiace”. Due interventi decisivi che sono valsi a Galeotti il premio di migliore in campo: “Non sono valsi ai fini del risultato, ma provo sempre a dare una mano. Anche quando ci riesci ma non porti a casa il punteggio pieno c’è rammarico. Il colpo di testa ravvicinato è stato il più difficoltoso”. Titolare a stagione in corso, dopo allenamenti su allenamenti a lavorare: intorno a Cesare Galeotti c’è grande fiducia. “Ho accettato le decisioni di quest’estate, ho lavorato tanto per farmi trovare pronto. Quando sono stato chiamato in causa lo sono stato. Sto ricevendo fiducia, ma devo continuare a lavorare forte. Essere sotto alla curva con la mia gente vuol dire tanto, sono cresciuto qui. Devo scindere l’aspetto giocatore-tifoso: tenendoci tanto a volte è difficile essere lucido. La classifica deve migliorare, bisogna iniziare a fare punti, ma ragionando partita per partita”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com