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L'Ars et Labor ritrova il sorriso nel derby tutto ferrarese col Mesola. I biancazzurri s'impongono con un 5 a 1 senza storia, dopo un primo tempo (finito 2 a 1) in cui gli ospiti hanno fatto il possibile per restare in gara, riuscendo anche a trovare il momentaneo pareggio
Le parole di Di Benedetto dopo la partita vinta al Mazza contro il Mesola
Finisce con un pareggio che scontenta i biancazzurri il confronto sul neutro dello stadio “Gabrielli” tra Sant’Agostino e Ars et Labor Ferrara. Un 2-2 acceso, nervoso, ricco di colpi di scena ma anche di errori, che al triplice fischio scatena i durissimi cori di protesta dei tifosi biancazzurri, giunti in massa dalla città estense
Un pareggio che pesa come una sconfitta, quello maturato sul neutro di Rovigo tra Ars et Labor (ex Spal) e Sant’Agostino. A provare a leggere questo momento complicato sono il direttore sportivo Sandro Federico e l'allenatore Stefano Di Benedetto
L'Ars et Labor dimentica i malumori di qualche giorno fa contro il Pietracuta battendo 2-0 lo Zola Predosa in Coppa Italia Eccellenza. Basta un buon primo tempo alla squadra di Di Benedetto per trovare il doppio vantaggio e gestire il gioco nella seconda metà di partita
Si è conclusa 0-0 la sfida tra Spal e Venezia del campionato Primavera. Il risultato non rispecchia pienamente quanto visto in campo, soprattutto nella ripresa. Un match che ha visto entrambe le squadre cercare la via del gol, con la Spal particolarmente pericolosa nella seconda frazione di gioco.
Il primo tempo si è caratterizzato per un sostanziale equilibrio, con entrambi i portieri praticamente inoperosi nei primi 45 minuti. Le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi, con le due squadre che si sono neutralizzate a vicenda nella zona centrale del campo.
La ripresa ha offerto decisamente più emozioni, con la Spal protagonista di una clamorosa tripla occasione al 57° minuto. L’azione è stata innescata da Cecchinato che, recuperato il possesso nella trequarti campo avversaria, ha servito Samaritani il cui tiro è stato respinto dalla difesa. Sulla ribattuta si è avventato Tarolli che, a porta vuota, ha visto il suo tentativo nuovamente salvato da un difensore del Venezia. A completare la sequenza, Sermenghi ha tentato una conclusione al volo che è terminata di poco a lato della porta veneziana.
Nel finale di partita, al 38° della ripresa, è stato Camara a far trattenere il fiato ai presenti con un pregevole tiro al volo che ha sfiorato il palo, mancando il bersaglio per questione di centimetri.
Venezia – Spal 0-0
Venezia: Moino, Bertoncello, Soldà, Nuvoli, Vicario, Berengo, Arseni (64’ Modesto), Trolese (64’ Dellanora), Giardino, Ladisa, Senciuc. A disposizione: Vendruscolo, Demartin, Brugnoli, Favaro, Kartau.
All. Fernandez
Spal: Stagni, Osti, Occhi, Sermenghi, Mayele, Roda, Anzolin, Castiglione, Samaritani (64’ Camara), Tarolli (64’ Kola), Cecchinato. A disposizione: Stagni, Nistor, Pegoraro, Rizzotto, Margiotta, Marrale, Tegbaru.
All. Pedriali
Arbitro: Sig. Pasquetto Giacomo di Crema
Assistenti: Sig. Rizzello Andrea di Cuneo – Sig. Roncari Marco di Vicenza
Ammoniti: Samaritani (S), Nuvoli (V), Trolese (V).
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