Al momento di aprire il negozio, di prima mattina, si è trovato il muro annerito e, ancora a terra, i cocci di una bottiglia accanto alla saracinesca. L’odore emanato dall’ordigno artigianale non ha lasciato spazio a interpretazioni: qualcuno aveva lanciato una molotov, molto artigianale, contro la sua proprietà.
È quanto avvenuto lo scorso 4 gennaio al titolare di un esercizio commerciale a Pontelagoscuro. Il negoziante ha contattato il numero di emergenza 112 e sul posto è giunta una pattuglia della Stazione di Pontelagoscuro che ha avviato i primi accertamenti.
La visione delle telecamere di videosorveglianza acquisite dai militari ha consentito di individuare l’uomo che aveva depositato la bottiglia incendiaria di fronte al negozio: i sospetti dei carabinieri sono ricaduti fin da subito su una persona, residente nella zona, già conosciuto alle forze dell’ordine.
Immediata è scattata la perquisizione presso l’abitazione del sospettato. Presso il suo domicilio, i carabinieri hanno così trovato, oltre agli abiti utilizzati dall’uomo la notte in cui aveva posizionato la bottiglia incendiaria, anche una tanichetta al cui interno era presente il liquido infiammabile.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e per l’uomo è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Ferrara per le ipotesi di reato di minacce e danneggiamento.
Le indagini dell’Arma hanno permesso di risalire anche al movente del gesto. Un movente che va ricercato in un alterco tra il negoziante e l’indagato avvenuto lo scorso 30 dicembre.
Il commerciante aveva redarguito un uomo che aveva lasciato in modo improprio la bicicletta parcheggiata a ridosso della sua attività. Un’osservazione che però non era stata gradita dal proprietario del mezzo che, visibilmente alterato, aveva risposto con aggressività minacciando l’esercente di ritorsioni.
Minacce alle quali la vittima non aveva dato peso. Mai infatti si sarebbe aspettato quello che sarebbe accaduto qualche giorno dopo.
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