di Elisa Fiorini
La Spal si prepara a scendere di nuovo in campo al Mazza. Dopo la vittoria in casa della Lucchese, la squadra di Dossena ha tutta l’intenzione di mantenere alta l’attenzione, provando a scrollarsi di dosso tutta la negatività della prima metà di stagione. Farà visita in terra estense il Sestri Levante, squadra contro cui a settembre la truppa biancazzurra vinse 1 a 3.
Ventiquattro ore prima della partita, mister Dossena ha già le idee particolarmente chiare: “Ci siamo riposati e abbiamo fatto qualche test esterno, per noi è stata una settimana ottima. L’infermeria si sta svuotando – tutti disponibili a parte Camelio e Iglio – per cui faremo tesoro di tutti i piccoli segnali positivi. Lasciamo perdere classifica e playoff, concentriamoci solo sul Sestri Levante”.
Agli occhi del mister quella che sarà l’avversaria domani è una squadra che “fa male dai calci piazzati e può ferire anche in ripartenza, cosa che abbiamo a volte concesso. Non voglio vedere palloni persi sulle prime linee dei loro centrocampisti”.
Il rientro degli infortunati non dovrebbe modificare di molto la formazione di domani, ma “ho ancora tanti dubbi perché ho tante opzioni: è una cosa positiva. Iniziare la partita sapendo di avere più piani a disposizione significa tanto, un mese e mezzo fa non c’erano soluzioni diverse da integrare”.
Karlsson è convocato, “si allena con noi da martedì, anche se non poteva partire subito all’intensità dei ragazzi. Viene da una lunga degenza, quindi va portato dentro piano piano. L’aria della partita gli farà sicuramente bene, ma non so se giocherà”-
Discorso classifica, sempre più corta, con la Spal in risalita. “Non l’ho guardata, sono sincero, e non ne parlo con lo staff. A fine partita a Lucca ho dato degli spunti per il Sestri Levante, ora si pensa a questo. Finita la partita voglio ragionare subito su quella dopo. La classifica è corta, in tre punti sei ai playout, in altrettanti ai playoff, sarà così da qua fino a maggio. Mancano ancora tante sfide, c’è ancora tutto un campionato da scrivere”.
D’Orazio continuerà mezzala? “Non so se da domani o dalla prossima partita, ma ho l’obiettivo di riportarlo nel suo habitat naturale. Lo vedo un po’ leggero per il centrocampo”. Bassoli “si giocherà le sue chances di giocare domani”, El Kaddouri “si è allenato bene come tutti, vedrò se farlo partire dall’inizio o in corso d’opera”, ma in generale le maggiori opzioni a disposizione faranno dare qualcosina in più a qualcuno: “La competizione si alza e va bene per la squadra. La concorrenza spietata ci serve”.
In merito al 4-3-3 alla ripartenza del campionato Dossena ha confessato che “non mi divertivo, non mi piaceva la mia squadra, non c’era gioco in avanti e non eravamo pericolosi. A Gubbio siamo arrivati due volte in porta, ad Ascoli una volta con Mirco. Eravamo troppo poco incisivi, e parallelamente non siamo dotati per difenderci, ci mancano centimetri”.
In merito al nuovo acquisto Haoudi: “Sta bene, ma è arrivato in una condizione fisica abbastanza precaria. Deve perdere chili e ritrovare la forma, il percorso deve essere graduale”. Sull’argomento Buchel, dato per già partito per Messina, e il mercato: “Finché la società non mi dirà che il giocatore è fuori, continuerò a esigere il massimo impegno anche per chi è sul mercato. Si è allenato, è ancora qua, quindi non è ancora in partenza. Sul mercato stiamo
lavorando ma nelle prossime ore non penso ci saranno entrate, le trattative sono ancora in fase embrionale. C’è chi specula, chi vuol fare buon viso a cattivo gioco, davvero tante situazioni da prendere in considerazione in tredici giorni, quando chiuderà il mercato” ha concluso Dossena.
Probabile formazione Spal (4-3-3): Galeotti; Calapai, Arena, Bassoli, Mignanelli; Zammarini, El Kaddouri, Awua; D’Orazio, Rao, Antenucci.
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