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Nel cuore della polemica sollevata dalla consigliera del Partito Democratico Angela Cenacchi sullo stato di degrado tra via Podgora e via Redipuglia, arriva la ferma replica del vicesindaco di Copparo, Bruna Cirelli, che difende l'operato dell'Amministrazione
“Decoro urbano, sicurezza e incolumità sembrano non essere considerati una priorità dell’attuale Amministrazione”: è una denuncia netta e circostanziata quella che emerge dall’intervento della consigliera comunale del Partito Democratico Angela Cenacchi
Nel giardino della Torre Estense di Copparo, giovedì 10 luglio alle 21.30 è in programma il quarto e ultimo appuntamento della rassegna “Immagini sotto le stelle”
Negli orti sociali di Copparo ha fatto la propria comparsa una nuova casetta in legno. Una struttura importante al servizio dello spazio verde che si trova in prossimità di Villa Zardi
Una domenica pomeriggio movimentata quella appena trascorsa tra i terreni agricoli di Coccanile dove, all’ora di pranzo, due uomini hanno pensato di introdursi con la loro auto in un campo destinato alla coltivazione di angurie per rubarle
Copparo. L’appuntamento con il Teatro De Micheli è doppio questo fine settimana, dal momento che nel pomeriggio di domenica 19 gennaio torna “Junior! Pomeriggio a teatro”.
Il cartellone di prosa propone dunque sabato 18 gennaio, alle 21, Debora Villa con “TILT. Esaurimento globale”: uno spettacolo che, fra satira, narrazioni, comicità senza sconti e affabulazioni teatrali, esplora l’esaurimento collettivo, che va di pari passo con l’esaurimento dell’intero pianeta.
Il pomeriggio successivo invece, alle 16, la compagnia Nata Teatro porterà in scena “Il soldatino di stagno”. Si tratta di un originale adattamento dello Schiaccianoci di Ciajkovskij, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen e narrato con la musica eseguita dal vivo: regia, testo e scenografia di Marco Zoppello, con Giorgio Castagna e Lorenzo Bachini, musiche dal vivo di Lorenzo Bachini. L’ingresso è gratuito.
La storia è quella del soldatino di stagno senza una gamba e della splendida ballerina del carillon, del loro grande sentimento nato su un castello di carta, nella stanza da gioco di un bimbo, e delle loro disavventure. Una di quelle storie che quando la raccontano, non si scorda più, forse perché parla d’amore, di diversità, di coraggio: tratta della vita, con le sue ombre e luci e le sue trasformazioni, che avvengono perché succedono e basta, senza drammi, poiché nulla finisce, ma tutto si trasforma.
Per informazioni 3891551656 – 3490807587, info@iteatrideldelta.it.
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