di Giada Magnani
Argenta. “Il bombardiere inglese che distrusse Argenta”. È il titolo del libro scritto da Flavio Cesari che punta, come spiega l’autore stesso, “al recupero e alla conservazione delle tradizioni e della storia locale”.
Il riferimento corre alla fine della seconda guerra mondiale, quando Argenta e i suoi dintorni furono devastati dalle bombe sganciate la notte del 12 aprile 1945, di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario.
Ed è appunto in questo contesto che ha preso corpo la pubblicazione del volume. Ma non solo: anche la realizzazione di un modellino rappresentante la copia di uno della squadriglia di “Liberator”, in scala 1:32, che verrà esposto in occasione proprio del 12 aprile 2025.
Il modellino andrà in vetrina nel negozio di cartoleria-copisteria “Artstudio”, gestita dallo stesso Cesari, in Via Garibaldi 7/a-b. In questa attività è possibile acquistare, sin da adesso, il testo, che può essere anche spedito a casa, al costo di 18 euro.
Si tratta di un’opera di 292 pagine, frutto di un intenso e certosino lavoro di ricerca durato due anni, corredato da una raccolta di documenti, testimonianze, immagini e fotografie anche inedite. “Spero – conclude con questo auspicio Cesari – che a questo importante episodio della guerra in Italia, venga dedicato un museo affinché si ricordino alle giovani generazioni, senza più odio, nella pace e nella libertà ritrovata, tutte le vittime di quell’atroce battaglia; ed i momenti più significativi che l’hanno caratterizzata”.
Una battaglia denominata “Argenta Gap” che è stata raccontata anche da un altro storico argentano: Rino Moretti, deceduto alcuni anni or sono. Moretti riuscì a risalire agli equipaggi della formazione di Liberator che volarono su Argenta per poi raderla al suolo.
A questi avieri Moretti rivolse un invito a partecipare ad Argenta ad una serie di incontri sull’argomento, ma visti coi loro occhi: dall’alto. Al tempo all’appello risposero in una decina di superstiti di quel tragico evento bellico.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com